Dopo aver vinto il mondiale di basket tra lo stupore generale, la Germania ha conquistato un altro successo altrettanto imprevedibile nel volley.
Nella pool A di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi era pensiero comune che fossero i padroni di casa del Brasile e i campioni del mondo dell’Italia i sestetti destinati a prendersi i due posti utili per i Giochi.
La Germania poteva tutt’al più insidiare a Cuba il ruolo di terzo incomodo.
Invece, dopo quattro delle sette giornate di gara, i tedeschi hanno già in tasca il biglietto per Parigi, avendo vinto, con successi da tre punti, tutte e quattro le gare e soprattutto avendo già sconfitto le tre potenziali rivali.
La Germania è pertanto praticamente sicura del primo posto nel gruppo, salvo imprevedibili capitomboli con Iran, Qatar e Repubblica Ceca (ma anche una sconfitta sarebbe totalmente indolore).
Il sestetto di Winiarski ha sfruttato al meglio la grande condizione del veterano Grozer, che anche nel match vinto 3/1 sull’Italia è stato il più sollecitato da Johannes Tille. L’opposto ha risposto presente in modo fragoroso, facendosi beffe della gabbia predisposta da Fefè De Giorgi e dai suoi ragazzi.
LOTTA A TRE PER IL PREZIOSO POSTO D’ONORE
Sarà lotta a tre per la conquista del secondo “pass” per i Giochi 2024.
Al momento la squadra più in difficoltà è il Brasile, che dei suoi tre successi ne ha solo uno a pieni punti, avendo vinto al tiebreak tanto con la Repubblica Ceca che con l’Ucraina. In classifica la nazionale verde-oro è quarta, con 7 punti all’attivo, mentre a quota 9 sono a braccetto Italia e Cuba. Sembrano proprio i caraibici i rivali più accreditati dei nostri per il secondo posto del girone.
Oggi, alle 18,30, gli azzurri dovranno sbrigare la pratica Iran. Gli asiatici non vivono il loro miglior momento, ma restano un sestetto di discreta caratura, contro il quale potrebbe essere pericoloso abbassare la tensione.
Sabato sarà il momento della grande sfida con Cuba, una sorta di spareggio per la conquista del pass a cinque cerchi.
Il Brasile, per suo conto, non ha scelta: deve battere Cuba e Italia se vuole avere chance di centrare il posto d’onore, ma per Lucarelli e compagni, nonostante l’apporto del pubblico, l’impresa appare davvero titanica.
