Il tennis italiano in orbita. Quel che prima poteva essere solo un sogno, una meravigliosa utopia, oggi è realtà. Abbiamo il numero uno del mondo ATP e, da oggi, anche la vincitrice degli Internazionali d’Italia al femminile. Jasmine Paolini, già finalista al Roland Garros e a Wimbledon in un 2024 che tanti si erano affrettati a definire irripetibile, ha sbalordito ancora il mondo aggiudicandosi il prestigioso mille.
Nell’ultimo atto della competizione capitolina ha sconfitto in due set la numero due del mondo, la statunitense Cori Gauff, lasciandole solo 6 game complessivi. Una performance davvero entusiasmante per “Jas”, che ha mandato in visibilio il pubblico romano ed ha polverizzato la resistenza di “Cocò”, presentatasi alla finale nelle vesti indiscusse di favorita.
In testa fin dall’avvio, sempre incisiva nel suo gioco da fondo, fantasiosa quanto basta per mandare in tilt le strategie della campionessa stelle e strisce, Jasmine ha giocato senza pause e il suo braccio non ha mai tremato, chiudendo la contesa al secondo match ball utile. E’ la prima volta per un’italiana a Roma, sebbene una vincitrice azzurra nell’albo d’oro degli Internazionali d’Italia ci fosse già: Raffaella Reggi nel 1984, a Taranto, con un campo partecipanti non paragonabile a quello attuale.
Un torneo giocato in crescendo per la numero uno d’Italia, che grazie a questo successo torna al numero 4 della classifica mondiale. E non finisce qui, perché domani a mezzogiorno, in coppia con Sara Errani, Jasmine Paolini proverà a fare il bis: ad opporsi alle due italiane saranno la russa Kudermetova e la belga Mertens.
Alle 17, gran finale di questa straordinaria edizione degli Internazionali d’Italia, con il confronto tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. L’altoatesino ha sconfitto Paul nonostante le vesciche e un inizio di semifinale al limite dello sconcertante. Il murciano ha battuto Musetti, in una semi condizionata dal vento e non giocata al meglio da nessuno dei contendenti. Se Sinner sarà quello quasi perfetto visto contro Ruud, persino per il formidabile spagnolo sarà difficile sottrarsi a un destino sgarbato. Viceversa, potrebbe venir fuori il solito match superbattagliato. Per ora negli scontri diretti conduce Alcaraz 6-4, ma sulla terra siamo 1-1, con la finale di Umago vinta da Sinner e la semi del Roland Garros 2024 vinta al quinto da Alcaraz, poi campione. Sarà spettacolo al Centrale del Foro Italico e davanti ai teleschermi, per un match che anche la Rai darà in chiaro ai tanti appassionati. Una sfida destinata a riproporsi per i prossimi 10 anni.