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Ottantesimo della distruzione, per Mattarella una doppia visita a Cassino

Tarcisio Di Pontecorvo
Tutto pronto per l’intervento di venerdì del Presidente della Repubblica. Sarà una visita lampo con cerimonia di soli 40 minuti. Ma il Capo dello Stato, invitato dal presidente polacco Duda, sarà di nuovo nella Città Martire il 18 maggio, anniversario della conquista e liberazione di Montecassino.
Marzo 13, 2024

Il 15 marzo ed il 18 maggio: saranno due le visite del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella a Cassino nei prossimi giorni. La prima – venerdì – per ricordare gli 80 anni della distruzione della Città Martire, la seconda su invito del presidente della Repubblica polacca, Duda, per ricordare il commemorare i 923 soldati di Varsavia che riposano nel cimitero militare di Montecassino e che versarono il loro sangue perché la bandiera in bianco e rosso fosse issata proprio il 18 maggio del 1944 alla sommità del sacro monte.

Il Presidente della Repubblica, storicamente partecipa alle celebrazioni della Battaglia di Cassino ogni dieci anni: prima di Sergio Mattarella erano stati a Cassino per le commemorazioni nel 1954 Luigi Einaudi che giunse accompagnato dall’ex capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola; nel 1964 Antonio Segni; nel 1974 Giovanni Leone, nel 1984 fu la volta di Sandro Pertini; nel 1994 presenziò Oscar Luigi Scalfaro mentre nel 2004 toccò a Carlo Azeglio Ciampi, seguito nel 2014 da Giorgio Napolitano.

La giornata di venerdì sarà ovviamente speciale per Cassino anche se scuole ed edifici pubblici resteranno regolarmente aperti per volontà del cerimoniale dei Quirinale. Il 15 marzo 1944 la città fu rasa al suolo: dalle 8.30 alle 12.30, ad ondate di 10-15 minuti l’una dall’altra, 550 bombardieri medi e pesanti e 200 cacciabombardieri, decollati da aeroporti italiani, nordafricani ed inglesi, sganciarono su Cassino 1250 (per alcuni 2000) tonnellate di bombe, lasciando sepolti sotto le macerie militari e civili. Ma torniamo alla cerimonia. Proprio ieri sera un reparto dell’Esercito Italiano ha completato – in Piazza De Gasperi – il grande palco dove si accomoderanno le autorità. In grado di dare spazio a 200 ospiti, la struttura vedrà tra le prime file

Ben tre rappresentanti del Governo, vale a dire i ministri Crosetto, Abodi e Maria Elisabetta Alberti Casellati (che è cittadina onoraria di Cassino). Ci saranno, inoltre, il presidente della regione Rocca con assessori e consiglieri regionali, le più alte cariche dello Stato, le più alte cariche dello Stato, della magistratura e dei due rami del parlamento.

Si prevede che l’elicottero presidenziale possa atterrare nell’area dello Stadio Salveti attorno alle 10,35-10,40. Da lì il corteo delle auto con Mattarella a bordo percorrerà via Casilina sud, via De Nicola per giungere a Piazza De Gasperi. Alle ore 11 è prevista la deposizione di una corona di fiori nell’area monumentale dedicata ai Caduti che sorge di fronte all’edificio delle Poste.

Quindi ci si sposterà nella zona antistante il palazzo municipale. Qui prenderà la parola prima di tutti il sindaco della Città, Enzo Salera, seguirà un breve intervento del presidente Mattarella e la cerimonia – che durerà 40 minuti in tutto – sarà conclusa da una preghiera letta dal vescovo diocesano Gerardo Antonazzo. Problematica la gestione del traffico con il centro cittadino comunque in attività. Proprio per far fronte alla situazione il comandante della polizia locale, Giuseppe Acquaro, ha chiesto aiuti al Comune di Fondi che, per la mattinata del 15, invierà dieci suoi vigili a dar man forte ai colleghi cassinati. L’amministrazione comunale ha sospeso per quelle ore il pagamento delle strisce blu. Via Lombardia, per disposizione della Questura, sarà interdetta a traffico e parcheggi dalla mezzanotte del 14 marzo fino alle ore 14 del giorno successivo.

Il programma del pomeriggio del 15 marzo è caratterizzato da un evento in particolare: al teatro Manzoni, alle ore 18.00, si terrà un concerto in memoria delle Vittime della guerra a cura del Conservatorio di Stato “Licinio Refice” di Frosinone. Verrà eseguita la Messa da requiem K626 di Wolfgang Amadeus Mozart per Soli, Coro e Orchestra. L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti.

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