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Luca Di Stefano alla distribuzione delle deleghe. Le più pesanti verso Pd e Fratelli d’Italia

Massimo Pizzuti
Il presidente dell’Amministrazione Provinciale dovrebbe chiudere la partita politica entro fine settimana. Come al solito ad essere premiate saranno le liste vincitrici delle elezioni del 22 dicembre scorso. Qualche dubbio sulla presidenza del Consiglio. La vicepresidenza al Pd. A Fratelli d’Italia l’edilizia scolastica.
Gennaio 15, 2024

Dopo il primo consiglio provinciale, il presidente Luca Di Stefano si appresta ad assegnare le deleghe ai consiglieri eletti il 22 dicembre scorso. Come al solito verrà seguito, nella complessa operazione politica, un principio meritocratico premiando le liste secondo il risultato conseguito nelle urne. Dove lo ricordiamo, dopo la riforma delle Province a seguito della legge Delrio, votano tutti i consiglieri dei comuni del territorio.

Questa volta a fare il pieno saranno il Pd e Fratelli d’Italia ai quali dovrebbero andare le deleghe più importanti. Insieme alla vicepresidenza dell’ente e alla presidenza del Consiglio. Posizione quest’ultima che reclama Forza Italia ma che potrebbe anche prendere la direzione del partito più forte della coalizione di centrodestra. Agli uomini della Meloni dovrebbe andare l’edilizia scolastica (Alessandro Cardinali) mentre ad occuparsi di viabilità potrebbero essere i dem (Enrico Pittiglio). 

La Lega, stando ai primi rumors, sembra insoddisfatta delle proposte ricevute ma probabilmente le correnti di Ottaviani e di Abbruzzese contavano su un risultato che li ponesse almeno in una posizione di parità numerica con Fratelli d’Italia. Non è stato così ed ora dovranno, obtorto collo, accettare, per Amata e Zaccari, quello che passa il convento. Anche se la delega all’Ambiente offerta ad Andrea Amata è pur sempre una delle tre deleghe di prima fascia dell’amministrazione di Palazzo Jacobucci. Stando a questo ragionamento se venisse trovata la quadra con le prime tre deleghe (Edilizia Scolastica, Viabilità e Ambiente) risulterebbe molto difficile negare a Forza Italia ma soprattutto al recordman di voti ponderati, Gianluca Quadrini la guida dell’assise provinciale. Tra le altre deleghe, quella della Cultura, rimarrebbe nelle mani esperte di Luigi Vacana che sulla gestione del suo spazio di agibilità all’interno della Provincia, ha costruito la sua ennesima riconferma in Consiglio.

Il quadro definitivo dovrebbe essere composto entro la fine della settimana. Dopo che Luca Di Stefano avrà incontrato i referenti provinciali dei partiti. Ad oggi non è stato ancora fissato  l’incontro con il Presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini. Incontro che dovrebbe esserci al massimo entro mercoledì. E che dovrebbe spianare la strada alla definizione del quadro definitivo dell’Amministrazione provinciale dei prossimi due anni. 

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