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Lo sbarco in doppiopetto celeste di Elly Schlein a Ventotene, l’immersione al ristorante. La ‘rete’ dei non eletti l’ultima idea di Nasso

Marco Battistini
Luglio 5, 2023

La segretaria dem Elly Schlein ha inaugurato la sede del primo circolo Pd a Ventotene. Il circolo, che si trova nella Libreria Ultima spiaggia, è stato intitolato a Ursula Hirschmann, “madre fondatrice dell’Europa moderna e unita”, protagonista del gruppo dei federalisti di Ventotene che insieme ad Ada Rossi contribuì alla diffusione del Manifesto, portandolo da Ventotene a Roma e Milano. “Voglio ringraziare la comunità di Ventotene, che ci ha accolto con grande partecipazione. Se siamo qui non è solo per celebrare una memoria importante, per quel che è stato pensato e scritto su quest’isola, ma anche per celebrare l’oggi, dare attenzione a chi vive qui, ai bisogni che vivono gli isolani. È per questo che siamo qui oggi nella prima uscita che guarda alle Europee perché è qui che stanno le nostre radici, il sogno di un’Europa federalista – ha spiegato Schlein prima di dare il via al congresso istitutivo del circolo – L’inaugurazione di un circolo è sempre una festa. È un momento per pensare oggi a qual è l’Ue che serve oggi. Intitolarlo a Ursula Hirschmann ha un doppio valore, ricorda le madri fondatrici che c’erano pure insieme ai padri fondatori”, ha aggiunto la leader dem.

LA MISSIONE PARTITA DA FORMIA

L’ampia delegazione dem si è imbarcata direttamente dal porto di Formia, diretta a Ventotene. Elly Schlein in elegante doppiopetto celeste in stile ‘Portofino’, con un’ardita maglia fucsia. Una volta arrivati sulla splendida isola del Pontino, Elly Schlein si è recata subito a deporre una corona di fiori ad Altiero Spinelli. Il programma prevedeva una riunione della segreteria ed alla fine nel pomeriggio un salto all’Ultima Spiaggia. Si tratta della fornitissima libreria nella piazza centrale dell’isola, che ospita il locale circolo dem intitolato a Ursula Hirschmann, che fu moglie dell’antifascista Eugenio Colorni e poi dello stesso Altiero Spinelli. C’è da dire che rispetto alla terrazza assolata del Nazareno, la location scelta per la riunione della segreteria è senza dubbio più amena: la veranda del ristorante ‘Il giardino’, che secondo la Bibbia degli appassionati romani di buona cucina, Puntarella Rossa, è il miglior indirizzo sull’isola.

FDI CHIAMA A RACCOLTA I NON ELETTI

Come annunciato all’indomani delle ultime elezioni amministrative, continuano gli incontri settimanali di Fratelli d’Italia Latina. Anche nella sala multimediale della federazione provinciale, si sono riuniti i Consiglieri Comunali, gli Assessori, i membri dell’Esecutivo e i capo dipartimenti del partito. La novità della riunione è stata la presenza dei candidati consiglieri non eletti. Una presenza non occasionale e fortemente voluta come ha spiegato, a margine dell’incontro, il commissario di FdI Latina e Assessore alla Promozione delle politiche sociali Michele Nasso: “Fratelli d’Italia non è un semplice partito ma è una comunità che non si ritrova solo in campagna elettorale – spiega Nasso – i Consiglieri Comunali e gli Assessori sono frutto di un lavoro di squadra durato mesi che non potevamo rischiare di disperdere”. Quello svolto non rimarrà un incontro isolato: “Ogni lunedì riuniamo gli eletti in Consiglio comunale e gli Assessori – spiega ancora Nasso – e si tratta di riunioni programmatiche e operative, non di semplici proforma. Il nostro intento è quello di prevedere intere giornate dove confrontarci con tutti gli iscritti del partito a livello comunale ma come emerso ieri, non solo da me ma da tutti i presenti, queste stanze rimangono aperte a ogni incontro, perché per Consiglieri e Assessori il confronto con i non eletti, l’esecutivo e i dipartimenti risulta essenziale per avere indirettamente un confronto con la cittadinanza che rappresentano. Abbiamo dato vita a un vero e proprio laboratorio di idee, un dialogo continuo che metta sul tavolo problemi e soluzioni”. Se il Pd continua a guardare tutti dall’alto (sul piano degli effetti mediatici), FdI preferisce continuare a stimolare la base e mantenere il profilo basso. Due facce non della stessa medaglia di due diverse proposte politiche, agli antipodi, ma destinate a monopolizzare l’agenda italiana anche dei prossimi anni.

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