La creatura di Roberto Ceccarelli, storico presidente dell’Atletica Frosinone, compirà domenica 39 anni.
Parliamo ovviamente della “Strafrosinone”, corsa podistica sulla distanza di 13 km, che dal 1979 anima le strade del capoluogo ciociaro.
Partenza ed arrivo al Parco Matusa, attraverso Viale America Latina, Centro Storico, De Mattheis, Madonna della Neve, Via Cicerone, Via Adige e Via Aldo Moro.
Alla vigilia del 40^ appuntamento, il presidente Ceccarelli ha voluto riproporre quello che per anni è stato il percorso della ormai tradizionale rassegna podistica ciociara.
Chi scrive ricorda i protagonisti autorevoli delle prime edizioni: Angelo Carosi, Gianni Poli ed altri grandi campioni si sono dati battaglia lungo il percorso cittadino, dando lustro ad una manifestazione che è entrata di diritto nelle classiche del panorama podistico nazionale.
A raccogliere la pesante eredità di “cotanto senno atletico” è stato nella scorsa edizione Diego Papoccia, già vincitore delle edizioni del 2014 e del 2018.
Nella giornata di domani un ghiotto antipasto: l’Atletica Frosinone e la Società Fenice di Luigi Guarracino organizzano infatti il campionato provinciale giovanile di corsa su strada, riservato ai giovani podisti fino ai 15 anni di età. La rassegna è stata fortemente voluta da Guarracino e Ceccarelli, impegnati con le rispettive società a rilanciare quel movimento di base cui gli anni del Covid hanno inferto una profonda ferita.
Tornando alla gara di domenica, intitolata anche quest’anno ai compianti Luciano Renna e Maria Teresa Collalti, va detto che avrà il patrocinio del Comune di Frosinone e dell’amministrazione provinciale e sarà sotto l’egida di Opes Italia.
Roberto Ceccarelli ringrazia tutti coloro che hanno consentito di allestire anche per quest’anno il grande spettacolo della Strafrosinone e sottolinea la sensibilità di Fineco Frosinone ed Ignarra Motors, main sponsor della manifestazione.
Gli atleti partecipanti, stimati in numero non inferiore alle 300 unità, si ritroveranno alle 8 presso il Parco Matusa e due ore più tardi la corsa prenderà il via.
Oltre alla gara vera e propria, ci sarà una non competitiva di 4,5 km, organizzata in collaborazione con “Il Corridore”, alla quale potranno prendere parte anche gli atleti non in possesso della tessera Fidal.
Il “serpentone” colorato sarà un gioioso messaggio per la città, al di là di quel che diranno il cronometro e le classifiche finali. Perché lo sport deve essere anche e soprattutto una festa.