Sorrisi azzurri sotto il cielo di Roma. Anche Napolitano e Cobolli si sono infatti guadagnati il visto per il tabellone principale degli Internazionali d’Italia. Il romano nato a Firenze ha ingaggiato una vera e propria battaglia con Emilio Nava, statunitense di origine messicana. Alla fine Flavio ha prevalso gettando il cuore oltre l’ostacolo, in una giornata in cui non è riuscito a trovare grande fluidità in tutti i suoi colpi.
Ora gli toccherà ripresentarsi in campo oggi, per sfidare nel primo turno Ridernech, francese con un buon servizio ed un eccellente gioco a rete.
Ha dovuto sudare non poco anche il più esperto Napolitano, che di fronte a Marterer è riuscito a cogliere l’auspicato visto solo al secondo tentativo, dopo aver servito una prima volta per il match sul 5/4 del terzo set. Buona la seconda per Stefano, che giovedì proverà a replicare contro Molcan.
Degli altri italiani, oggi scenderà in campo solo il veterano Fabio Fognini, che troverà l’ex numero uno del mondo Andy Murray, risalito fino al numero 40 grazie a un buon inizio di 2023.
I malanni fisici hanno pregiudicato la posizione del tennista ligure, che è entrato in tabellone grazie a una wild card, ma a Roma Fabio potrà trovare motivazioni speciali per provare a scavalcare l’ostacolo costituito dal blasonato inglese.
Esordiranno domani gli altri italiani impegnati nel primo turno, dal quale sono esentati Sinner e Musetti. Sonego, Cecchinato, Nardi, Arnaldi e Zeppieri, oltre al già citato Napolitano, proveranno a raggiungerli nei 32esimi.
A PIGATO L’INEDITO DERBY AZZURRO
È andato alla giovanissima Pigato il derby azzurro, che ha opposto la bergamasca a Diletta Cherubini. Dopo aver vinto il primo set 6/4, Pigato ha dovuto patire il prepotente ritorno della rivale e solo dopo un combattuto terzo set ha potuto celebrare la storica conquista del secondo turno.
Un’altra italiana ha guadagnato il visto per i trentaduesimi: si tratta di Jasmine Paolini, che ha battuto una Wang Xinyu potente ma troppo fallosa nei colpi al rimbalzo. La nostra portacolori aveva rimontato da 0/4 anche nel secondo set, perso però al tiebreak. Nel terzo Jasmine, decisamente più regolare della rivale, ha subito preso il largo e non ha concesso chance alla cinese.
Hanno invece già lasciato il torneo del Foro Italico Lucrezia Stefanini e Dalila Spiteri, travolte da Wang Xiyu, quasi omonima dell’altra cinese, e da McNally, giocatrice con eccellenti colpi da fondo campo.
Oggi saranno addirittura sette le italiane chiamate all’impegno del turno inaugurale.
Sara Errani sfiderà Pavlyuchenkova, che è molto distante dalla giocatrice capace di issarsi al numero 11 del ranking WTA, ma ancora pericolosa se non “spostata” con variazioni e accelerazioni.
Per Rosatello e Paoletti due avversarie non impossibili, ma comunque superiori alle loro attuali dimensioni tecniche: l’americana di Cina Claire Liu e la polacca Frech.
Qualche chance in più per Nuria Brancaccio, tennista in grande ascesa, contro una Grabher che non sembra esaltarsi sul mattone tritato.
In campo anche tre nostre big. La Bronzetti per continuare a meritarsi l’aggettivo dovrà dare una svolta a questa sua tribolata stagione: Danka Kovinic, montenegrina, non sembra ostacolo invalicabile.
Elisabetta Cocciaretto avrà enigmi tecnici non agevoli da risolvere contro Lauren Davis, brevilinea americana capace di fiammate da fuoriclasse nel contesto di una solidità costante. Cocciaretto può farcela, ma solo nella sua miglior versione.
Dulcis in fundo, Camila Giorgi: non sappiamo se abbia recuperato appieno dagli affanni fisici spagnoli. Se sì, Aranxta Rus può essere battuta, non travolta magari, ma battuta sì.
Programma nutritissimo, pioggia permettendo…
