Quando il servizio fa la differenza, ovvero Hurkacz-Rublev, finale del Master 1000 di Shangai. Il polacco, rimasto al mozzo dello scatenato avversario nel contesto di un terzo set dominato dal russo negli scambi da fondo, si è trovato sotto 3/0 nel decisivo tiebreak. Da quel momento in poi la prima palla di Hubi si é issata a giudice supremo del confronto. Quattro ace e una prima “non tornata” hanno consentito ad Hurkacz di ribaltare il punteggio del settimo gioco e di aggiudicarsi il secondo mille della carriera.
Si è concluso così l’Open cinese, caratterizzato dalle eliminazioni, più o meno precoci, di tutti i grandi favoriti, tanto che Rublev era il solo dei primi dieci presente nei quarti di finale.
La vittoria del polacco ha peraltro consentito a Jannik Sinner, eliminato agli ottavi da Shelton, di conservare il quarto posto nel ranking Atp, posizione che avrebbe perso in caso di successo del russo.
La rocambolesca sconfitta di Jannik non va ad intaccare un percorso spedito, intrapreso da Wimbledon e proseguito nei tornei successivi.
Dal primo turno di Wimbledon agli ottavi di Shangai Sinner ha giocato 24 match, vincendone venti: un cammino davvero degno del nuovo numero 4 del mondo. Ora per l’altoatesino ci sarà una settimana di riposo, dopo la rinuncia al 250 di Anversa.
SI GIOCA A TOKIO, ANVERSA E STOCCOLMA
Sono tre i tornei ATP maschili programmati per questa settimana. Il più importante è il 500 di Tokyo, che naturalmente ha il parco partecipanti più significativo. Nessuno dei primi cinque del mondo scenderà però in campo questa settimana. A Tokyo c’è già stata, nel turno di esordio, la sconfitta di Alexander Zverev, testa di serie numero 3 e in piena corsa per Torino.
Il tedesco ha trovato un ostacolo imprevedibilmente alto nell’esperto australiano Thompson, che lo ha sconfitto in due soli set. Ora per Fritz e Ruud, che sono le due prime teste di serie, c’è la possibilità di guadagnare punti preziosi nella volata per le Finals torinesi.
Sicuri matematicamente Djokovic, Alcaraz, Medvedev e Sinner, praticamente certo anche Rublev, la lotta per gli altri tre posti è aperta ad almeno altri cinque tennisti e fino a Parigi Bercy sarà davvero avvincente.
Intanto a Stoccolma Lorenzo Sonego ha superato ieri in rimonta il primo turno, battendo il serbo Lajovic. Bella prova del torinese, capace di non scoraggiarsi dopo un primo set poco fortunato. Solido da fondo e bravo a resistere alle tempeste scatenate dal braccio sensibile di Dusan, Sonego attende ora il vincente di Kotov-Eubanks, in programma oggi.
Non ce l’ha fatta invece il pontino Zeppieri, sconfitto con un doppio 7/5 da Bonzi nell’ultimo turno di qualificazione al 250 di Anversa.
