informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Giro d’Italia, fuochi d’artificio sul Bondone: a Almeida la tappa e a Thomas la maglia rosa, mentre Roglic perde colpi

Roberto Mercaldo
Finisce la favola di Armirail, che si difende strenuamente ma nel finale è costretto alla resa
Maggio 24, 2023

Finalmente, gli attesi fuochi d’artificio! Il Giro sonnecchiante e pigro dei big rimasti è di colpo esploso in una battaglia senza quartiere.
Se le sono date a centro ring, come i pugili dopo il decimo gong, e le gerarchie sono emerse, ancora in modo sfumato, ma leggibili.
Il grande sconfitto della tappa che ha portato i “girini” sul traguardo del Monte Bondone non è stato Bruno Armirail, sebbene il simbolo del primato gli sia stato sfilato senza troppi complimenti.
Il francese della Groupama ha tenuto botta fino all’erta finale, restando nel gruppo dei big, scremato a poco più di 20 unità.
Quando però il forcing della Jumbo-Visma si è fatto furibondo, il gigante francese ha perso le ruote e ha deciso di procedere con il proprio passo fin sotto lo striscione di un traguardo tagliato comunque con un onorevole quindicesimo posto.
Il vero bocciato dalla tappa del Bondone è paradossalmente il terzo classificato, Primoz Roglic, che un po’ tutti consideravano il grande favorito della frazione e del Giro.
Lo sloveno non è riuscito infatti a rispondere al perentorio scatto di Almeida, che punge come una zanzara, anche se non ha nei polpacci il colpo del ko.
Rimasto solo al comando per un paio di chilometri, il portoghese è stato poi raggiunto da Geraint Thomas, che viste le difficoltà di Roglic, ha salutato il gruppetto inseguitore ed ha fatto coppia con Almeida fino alla volata conclusiva.

THOMAS IN ROSA, MA C’È ANCORA INCERTEZZA

Così, sul traguardo, il portoghese si è preso il successo di giornata e Thomas ha potuto vestire la maglia rosa.
Buon per Roglic che sull’arrampicata finale a far fuoco e fiamme dell’inseguimento sia stato il fido Kuss, che ha letteralmente trascinato il proprio capitano, facendo in modo che il ritardo non assumesse proporzioni troppo importanti.
Alla fine, i 25” più l’abbuono sono stati un danno non troppo rilevante, una stilettata che potrebbe persino rivelarsi utile ai fini delle strategie che da qui all’ultima tappa, tutta romana, Roglic e la sua Jumbo-Visma andranno a disegnare.
Roglic resta il più serio candidato alla maglia rosa finale, ma la tappa di ieri ha detto che non è invulnerabile, come tre o quattro anni fa.
Il tempo passa per tutti, e ora Primoz ha un tasso d’esperienza aggiuntivo, ma un po’ di esplosività in meno. Questo ha detto il Bondone, che ha anche promosso con riserva il nostro Caruso, settimo al traguardo è ora quarto in classifica generale.
Il siciliano aveva detto di puntare al podio e francamente in quest’ottica la tappa di ieri non è stata confortante perché quando i più forti hanno dato gas, Damiano è rimasto indietro ad arrancare.
Buona però nel complesso la gestione della scalata e ancora un passo avanti in una generale che ora lo vede a ridosso del podio.
Se uno tra Thomas, Almeida e Roglic dovesse andare in crisi, certamente Damiano saprebbe approfittarne. È arduo però immaginare che possa essere lui a lanciare attacchi, se le gambe son quelle viste sul Bondone.
Protagonista di tappa è stato anche il campione d’Italia Zana, che si è inserito nella fuga di giornata e poi è stato bravo a restare per un po’ con il gruppo dei migliori. Potrà andare a caccia di una tappa, perché la forma sembra assisterlo. Oggi tappa per velocisti, con il nostro Milan che proverà a spezzare la serie di secondi posti. La concorrenza però è agguerrita, con Ackermann, Cavendish e Pedersen su tutti.

Maggio 3, 2024

Mancano due giorni a un match che può essere determinante per la stagione del Frosinone. Non serve nascondersi dietro un

Maggio 3, 2024

Si chiama Rossi ed è un bravissimo pilota di kart. Ovviamente non è Danilo, cinque volte campione del mondo, le

Maggio 2, 2024

Sono stati 287 gli iscritti per la gara di 12 kilometri e 21 gli iscritti alla 6 kilometri non competitiva

Aprile 30, 2024

Il posticipo del Ferraris ha rigettato il Cagliari in piena bagarre salvezza. Il responso del rettangolo di gioco è stato

Aprile 30, 2024

Penultimo turno di campionato anche per la Prima Categoria. Nel girone H, la già promossa Città di Ceprano ha colto

-->

ULTIMI ARTICOLI