Due posticipi davvero ricchi di gol e di emozioni, quelli che ieri hanno chiuso la settima giornata di andata del campionato cadetto. Larga vittoria esterna del Palermo, che sul difficile campo del Sudtirol ha mostrato tutte le qualità che hanno indotto molti degli addetti ai lavori ad indicarlo tra i più autorevoli candidati alla promozione in massima serie. Siciliani avanti con Baniya al 20′ e poi bolzanini alla disperata ricerca del pari, colto però solo al 10′ della ripresa, con Casiraghi, probabilmente il migliore dei suoi. Nuovo lampo del Palermo al 18′ con Diakité e partita chiusa definitivamente dall’ex frusinate Roberto Insigne.
E’ invece caduta un’altra delle grandi designate della B, la Cremonese, che ha rischiato di essere travolta a Brescia, ma poi nel finale ha addirittura sfiorato il pari. Come contro il Frosinone, il team lombardo è riuscito a chiudere la prima frazione sopra di tre reti, con Besaggio, Borrelli e Verreth in gol.
La Cremonese però non si è persa d’animo e nella seconda parte della ripresa è andata a segno prima con Nasti e poi con Bonaiuto, rimettendo così in discussione il verdetto. Vani però gli assalti dei grigiorossi alla ricerca del pari.
Desta scalpore o comunque suscita consistente sorpresa la sconfitta della capolista solitaria Pisa sul campo della Juve Stabia. I toscani, che in settimana avevano aggiunto due punti alla loro classifica grazie all’accoglimento del ricorso in merito alla gara contro il Cittadella, con vittoria assegnata a tavolino ai pisani, sono caduti a Castellammare, dove un gol per tempo ha lanciato verso il successo le vespette di mister Pagliuca. Di Varnier, ex di turno, il gol stappa risultato, di Artistico, che non doveva nemmeno essere in distinta, il 2-0 .
Il sucesso esterno dei frusinati al Tombolato è valso il sorpasso alla Carrarese, che ora ha 4 punti all’attivo, e al Cosenza, che ne ha 5 alla luce dei 4 punti di penalizzazione inflittigli. I due gol segnati consentono al team di Vivarini di non essere più il peggiore attacco della B: lo scomodo testimone è stato infatti passato allo stesso Cittadella e al Catanzaro, compagini che hanno realizzato solo cinque reti, una in meno rispetto al Frosinone.
Resta invece ai giallazzurri quale scomodo primato quello dei gol subiti: sono infatti 13, uno in più di quelli incassati da Sudtirol e Carrarese. Le squadre più inclini al pareggio sono Spezia e Catanzaro, con 4 divisioni della posta, mentre la più vincente resta il Pisa con 5 “centri”. La vittoria ottenuta in Veneto toglie anche al Frosinone lo 0 dalla casellina delle vittorie. Ora i giallazzurri hanno agguantato Catanzaro e Carrarese con una vittoria.
Nella classifica dei cannonieri aggancio in vetta: il cesenate Shpendi ha infatti agguantato a quota 4 il pisano Nicolas Bonfanti. Resistono altri due zeri in classifica: riguardano i pareggi di Sudtirol e Brescia, ancora con 0 X all’attivo.
Per quanto concerne i giallazzurri ciociari, domani verrà operato Tsadjout, per l’intervento al menisco. L’attaccante si era fermato nel finale della gara con il Cittadella.