A due giorni dal primo test amichevole, il Frosinone di Fabio Grosso è in attesa di nuovi arrivi che integrino il gruppo, al lavoro in quel di Fiuggi. Con l’approdo di Minelli al Cesena, sembra risolto il dilemma della titolarità tra i pali, con il nuovo acquisto Turati che diventa il numero uno designato. Davanti a lui, le corsie laterali sembrano ancora sguarnite o quantomeno da completare e ormai non è più un mistero che siano Vignali e Sabelli i primi della lista che Grosso ha sottoposto ad Angelozzi e agli altri operatori di mercato giallazzurri. Nel cuore del pacchetto arretrato agirà l’esperto Lucioni, che dalla sede del ritiro ha rilasciato le prime impressioni in giallazzurro, spiegando perché abbia lasciato Lecce per abbracciare il progetto del club canarino. Lucioni si è detto entusiasta dell’ambiente frusinate, al cui interno ha subito identificato gli ingredienti indispensabili per crescere e puntare a progetti ambiziosi. La solidità del gruppo e la chiarezza delle idee inducono l’ex Lecce a credere che per il Frosinone sarà una stagione da protagonista, con tante soddisfazioni che arriveranno strada facendo. In merito agli obiettivi, il difensore centrale ternano ha ritenuto di non doverne fissare, perché a suo dire sarà il campo a modularli progressivamente. In merito al compito di sostituire Gatti, Lucioni si è detto pronto, evidenziando la grandissima stagione del neo juventino ed elogiandolo per l’abnegazione e la serietà dimostrate. Sarà a suo carico l’onere di non farlo rimpiangere. E a proposito di Juventus, sembra proprio che il club ciociaro sia interessato a due giovani bianconeri. Nel mirino del Frosinone sarebbero infatti finiti il laterale Aké e De Winter. Il primo è un giocatore capace di giocare indifferentemente sulla corsia di destra o su quella opposta, con una certa duttilità anche riguardo la linea, di difesa o preferibilmente di centrocampo. Il secondo è un difensore che all’occorrenza può essere impiegato in modo proficuo anche a centrocampo: la capacità di ricoprire più ruoli è del resto uno dei postulati del calcio moderno, che tende a staccarsi da certi stereotipi per abbracciare dimensioni che hanno nella duttilità una qualità imprescindibile. È invece certamente un centravanti il giovanissimo Jurgens, di proprietà dell’Inter, che sembra essere un altro obiettivo di questa campagna acquisti del Frosinone. I giallazzurri sarebbero altresì interessati all’attaccante di manovra Caso, che piace a Grosso e potrebbe garantire al Frosinone vivacità e dribbling. Intanto, la rottura tra la Reggina e il tecnico Stellone rende più complesso l’arrivo nello Stretto di Mirko Gori. Il centrocampista, bandiera della squadra canarina, dovrà comunque trovare una squadra di suo gradimento perché non rientra nel progetto tecnico del club giallazzurro. In merito al sostituto di Ricci, approdato in Turchia, non ci sono certezze. In considerazione del modulo tattico preferito da Grosso non è peregrina l’ipotesi che alla fine non arrivi alcun regista, ma un calciatore che abbia altre caratteristiche. Per ora è ipotizzabile che possa essere Boloca a raccogliere in qualche misura l’eredità di chi in verità non ha fatto molto per farsi rimpiangere. Tra due giorni prima sgambata, per vedere come i muscoli stiano reagendo al lavoro svolto nel ritiro fiuggino.
