Anche in provincia di Roma c’è attesa per le comunali che interessano soprattutto tre centri importanti quali Fiumicino, Pomezia e Velletri. Alle urne anche i cittadini di Affile, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Fiumicino, Gallicano nel Lazio, Magliano Romano, Morlupo, Olevano Romano, Pomezia, Rocca di Papa, Roccagiovine, Sacrofano, San Cesareo, Santa Marinella, Segni, Valmontone e Velletri.
Fiumicino, con i suoi oltre 80 mila abitanti è il centro principali fra quelli chiamati al voto. Mario Baccini è il grande favorito e potrà contare sull’appoggio dell’assessore ai lavori pubblici Angelo Caroccia. Esterino Montino sosterrà il suo attuale vice, Ezio Di Genesio Pagliuca. A Pomezia per la coalizione di centrodestra abbiamo Veronica Felici, assessore dimissionario alle finanze del Comune di Ardea ed ex coordinatrice di Fratelli d’Italia a Pomezia. Per il centrosinistra, invece, Eleonora Napolitano, ex segretaria PD. Stefania Padula, già Presidente del Consiglio Comunale dell’ultima Amministrazione Zuccalà, è la candidata per il Movimento 5 Stelle.
A Velletri, sono cinque i candidati alla carica di primo cittadino, con l’uscente Orlando Pocci (centrosinistra), vedersela tra gli altri con l’ex sindaco Fausto Servadio e con Ascanio Cascella, sostenuto dal centrodestra in ticket con Chiara Ercoli. A Santa Marinella cerca la riconferma Pietro Tidei, ex sindaco di Civitavecchia e padre della consigliera regionale Marietta, che dovrà vedersela in primis con ingegnere Domenico Fiorelli, sostenuto dal centrodestra unito.
LA POSTA IN PALIO
In ballo ci sono anche gli equilibri politici dell’area, dopo la netta vittoria del centrodestra alle ultime Regionali. Con il centrosinistra che vede proprio nella Città eterna il suo fortino (ed è particolarmente interessato a quello che accade alle sue porte) e il Movimento 5 stelle che – dopo l’ondata gialla che aveva travolto questo territorio tra il 2016 e il 2018 – da qualche anno colleziona risultati deludenti alle Amministrative. Per partiti e schieramenti sarà l’occasione per “contarsi”, a tre mesi dall’approdo di Francesco Rocca alla Pisana, quando manca ancora un anno al prossimo appuntamento elettorale di primo livello: le Europee del 2024.
Le elezioni si terranno domenica 14 (dalle 7 alle 23) e lunedì 15 maggio (dalle 7 alle 15). Gli eventuali ballottaggi (nei sette comuni con più di 15 mila abitanti) si terranno invece il 28 e 29 maggio, con gli stessi orari. Per la prima volta voteranno con il doppio turno i cittadini di San Cesareo e Valmontone, che hanno recentemente superato la soglia dei 15 mila abitanti. Nei Comuni con meno di 15 mila abitanti sarà eletto sindaco semplicemente chi ottiene più voti. Nelle città più grandi, se nessuno sfidante alla carica di primo cittadino ottiene il 50 per cento più uno, ovvero la maggioranza assoluta, allora si va al ballottaggio tra i due più votati.