A distanza di un anno dall’insediamento dell’amministrazione Rocca, il quadro dei rapporti interni alla maggioranza sembra sul punto di mutare in modo sorprendente. In molti pensavano che si sarebbe dovuto attendere l’esito delle Europee per un cambio di scenario. Ed invece gli ultimi giochi di palazzo avrebbero imposto un rapido cambio di orizzonte.
ALTA MAREA
La navigazione del governo regionale di centrodestra fino ad oggi era apparsa piuttosto tranquilla. Fino ad oggi, appunto. Perché il movimento tellurico registrato nei giorni scorsi è destinato a modificare diversi equilibri in maggioranza. L’ingresso di Pino Cangemi e Rodolfo Lena nel gruppo di Forza Italia, rende il partito di Fazzone molto più forte in Consiglio. Con 8 membri diventa determinante per il centrodestra.
Un ruolo che assomiglia a quello assunto dal Psi di Craxi nella Prima Repubblica. E che consentiva anche ad un partito poco sopra al 10% di portare a casa un numero di poltrone e posti di potere, nonchè di sottogoverno, ‘sproporzionato’ rispetto alla sua reale forza numerica. Ma d’altronde, con questo nuovo assetto è difficile pensare di non tener conto del ‘peso’ degli azzurri, che da giorni ormai incalzano il governatore su tanti fronti.
Se sul piano generale viene riproposto con maggiore insistenza il tema del rimpasto e nell’ambito del quale appare oggettivamente complicato negare un terzo assessorato a FI, sul fronte locale si sta giocando una partita dal valore inestimabile.
ASL CONTESA
Fazzone nelle ultime 72 ore avrebbe portato avanti un pressing ‘asfissiante’ nei confronti del presidente Rocca, tanto da produrre come effetto, un ritardo nella definizione del nuovo commissario dell’Asl di Latina. Il leader azzurro punta ad avere un esponente del proprio partito in quel ruolo. Eppure la casella dovrebbe spettare a FdI.
Su Latina si registra l’ascesa nel borsino nel toto-commissario di Pino Ciarlo, attuale direttore sanitario degli ospedali di Terracina, Fondi e Formia oltre che del Distretto Latina 4. Professionista stimato e di grande esperienza. E’ lui l’uomo che Fazzone vorrebbe fosse nominato alla guida dell’azienda sanitaria.
La scelta potrebbe comunque ricadere su una dirigente che lavora a Latina da quasi tre anni e che rappresenterebbe una soluzione di continuità rispetto all’attuale assetto. Si tratta di Sabrina Cenciarelli, attuale direttore amministrativo, sul cui nome nessuno all’interno del centrodestra, fino a pochi giorni fa, aveva posto veti. A quanto pare però, chi entra Papa nel conclave, ne esce cardinale. E’ questo potrebbe essere un caso di scuola. Ad ogni modo si attende il decreto di nomina del commissario da parte del governatore. Le prossime ore si preannunciano come decisive.