Doppio turno per le migliori squadre europee che si confrontano per conquistare l’Eurolega, discendente della vecchia Coppa dei Campioni.
Per il secondo anno consecutivo l’Italia presenta due formazioni ai nastri di partenza perché a Milano, habitué della massima competizione continentale, si è aggiunta dalla scorsa stagione Bologna.
E quest’anno nessuna delle due fa mistero di puntare forte alla conquista di uno degli otto posti per i playoff.
Nel primo dei due impegni settimanali entrambe hanno vinto, sfruttando al meglio il fattore campo.
Milano aveva l’ostacolo più alto, consistente nei greci dell’Olympiakos, ma al Forum di Assago le scarpette rosse non hanno deluso le aspettative dei propri tifosi.
La prima vittoria stagionale (ricordiamo che l’Olimpia ha saltato causa rinvio il match con il Maccabi) è arrivata grazie al trio Mirotic-Pangos-Shields, che nel quarto quarto ha fatto la voce grossa, scavando un solco incolmabile per il quintetto ospite.
Non è stata, come del resto era prevedibile, una gara di semplice interpretazione. Il quintetto greco ha infatti cancellato il tentativo di fuga iniziale dei lombardi, grazie a una difesa asfissiante, che ha sporcato le percentuali delle bocche da fuoco milanesi. Si è andati al riposo con l’Olympiakos avanti di una lunghezza e di fatto l’equilibrio si è protratto fino al minuto 32, quello dell’ultimo sorpasso greco.
Con Pangos in cattedra, Milano ha piazzato però l’allungo decisivo e i greci hanno notevolmente faticato a trovare la strada del canestro fino al 40’, quando il tabellone del Forum ha sancito il 65-53 conclusivo.
Oggi il quintetto di Messina torna in campo, per affrontare a domicilio il Real Madrid. Esame di laurea, ma i milanesi sembrano preparati.
BOLOGNA COL VENTO IN POPPA
Seconda vittoria in tre giornate per Bologna, che contro l’Alba Berlino ha evitato di compiere il fatale errore che costò la gara casalinga contro lo Zalgiris.
Nel match contro i lituani il quintetto di Banchi ritenne erroneamente di aver chiuso la pratica sul più 18 e subì un’inopinata rimonta in un concitato finale di gara. Stavolta il coach ha catechizzato i suoi ragazzi, e quando l’Alba Berlino, trascinata da un eccellente Spagnolo, è riuscita a ridurre a soli 6 punti un divario che era stato di 20 lunghezze, Bologna ha di nuovo allungato, affidandosi ad un inarrestabile Shengelia.
Buono anche l’apporto di Cordinier e dello stagionato ma sempre validissimo Belinelli, che soprattutto in avvio di match ha trovato giocate geniali e canestri importanti.
Per i felsinei il secondo appuntamento settimanale sarà ancora casalingo: domani alla Virtus Segafredo Arena arriverà la Stella Rossa, per un match che si annuncia all’insegna dell’equilibrio. I due punti sono però essenziali nella corsa a uno degli otto posti playoff.
Mickey Jordan e compagni lo sanno e non lasceranno nulla d’intentato contro i formidabili atleti serbi.
Intanto in Eurocup Trento ha provato invano a fermare i campioni in carica del Gran Canaria. Buona comunque la prova del quintetto di Galbiati, in partita fino all’inizio del quarto quarto, quando gli spagnoli hanno compiuto l’allungo decisivo. Dieci punti e una buona prestazione per l’alatrense Davide Alviti.
