informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Discarica negata a La Cogna, Paguro contro la Regione

Marco Battistini
La società ha presentato un progetto relativo ad un terreno praticamente abbandonato che verrebbe trasformato in discarica rifiuti per un quantitativo pari a 675.000 mc
Giugno 10, 2022

La società Paguro srl ricorre al Tar di Roma dopo il no della Regione Lazio al progetto di discarica a La Cogna. La società ha presentato un progetto relativo ad un terreno praticamente abbandonato che verrebbe trasformato in discarica rifiuti per un quantitativo pari a 675.000 mc.

La Regione Lazio aveva messo la parola fine all’ipotesi di realizzazione del progetto poco più di 1 mese fa. L’ultima pronuncia negativa era stata quella del  Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur) per il progetto “Bonifica del Sito ex cava Località La Gogna. Un atto successivo rispetto al parere negativo della Via pubblicato con la determina G0278 del 3 maggio 2022. 
E ad essere stata impugnata è proprio la determina regionale del 3 maggio, insieme ai verbali delle sedute nell’ambito della conferenza dei servizi. Paguro ha già aperto un contenzioso al Tar di Latina che ha come obiettivo l’accertamento dell’illegittimità del silenzio serbato dalla Provincia di Latina e dal Commissario straordinario ai rifiuti Illuminato Bonsignore sull’istanza presentata dalla Paguro il 18 febbraio, e con cui si richiedeva di inserire il terreno di La Cogna nell’elenco dei siti idonei a ospitare la discarica.

Il progetto della Paguro sarebbe in grado di determinare un risparmio di fondi pubblici per le Amministrazioni (Regione e Comune) di 35 milioni di euro. L’impianto sarebbe realizzato a carico della Paguro stessa e consegnato al termine della realizzazione al Comune di Aprilia che, poi, si occuperebbe dell’adduzione e della distribuzione alle abitazioni, nonché della gestione e manutenzione, autonomamente o a mezzo di gestore pubblico.  

LA BATTAGLIA SULLA DISCARICA PROVINCIALE

Intanto per la scelta della discarica provinciale si è arrivati alla stretta finale. Una determina della Provincia sembra quasi lanciare la volata all’ex Goodyear, uno dei siti indicati fra quelli destinati ad ospitare lo scarto dei rifiuti pontini. Una certificazione di avvenuta bonifica è stata disposta lo scorso 23 maggio ed è inserita in una determina pubblicata ieri dall’ente provinciale. Si tratta del completamento degli interventi nelle aree 1 e 3 all’interno dello stabilimento ex Goodyear. 
Proprio la situazione della ex Goodyear era considerata quella da monitorare con più attenzione. In ballo c’è l’autosufficienza della provincia in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, che significa anche ottimizzazione dei costi e della logistica, e dunque risparmio per i cittadini, ma la resistenza è ancora forte, sul piano politico quanto in una fetta consistente dell’opinione pubblica.

Maggio 17, 2024

Sette candidati pontini, ma solo due hanno consistenti possibilità di elezione. Nicola Procaccini e Salvatore De Meo si misureranno sulla capacità

Maggio 16, 2024

Sottrarre all’Arera la regolazione delle tariffe dei rifiuti. È quanto prevedono gli emendamenti al decreto Superbonus presentati in commissione Finanze

Maggio 15, 2024

Si allarga il contrasto in Provincia tra FdI e Lega da una parte e FI dall’altra. i consiglieri provinciali di

Maggio 14, 2024

Non solo europee, dunque, ma anche le amministrative. Ma in terra pontina quali sono i comuni chiamati alle urne? A

Maggio 13, 2024

Per dare ancora più slancio alla campagna per le elezioni europee, Fratelli d’Italia ha deciso di dare il via ai

-->

ULTIMI ARTICOLI