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Dio, Patria e famiglia tornano centrali dopo la retromarcia di Matilde Celentano sul Lazio Pride. Latina avanguardia contro gli abusi

Marco Battistini
Luglio 3, 2023

“Siamo in buona fede, ma non prestiamo il fianco ad inaccettabili strumentalizzazioni”. Con queste parole, proprio come il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca prima di lei, il sindaco di Latina Matilde Celentano ha comunicato la sua decisione di voler revocare il patrocinio al Lazio Pride, in programma il prossimo sabato 8 luglio nel capoluogo pontino. Il primo cittadino di Fratelli d’Italia aveva sorprendentemente dato l’ok dopo l’appello in una lettera aperta del cantante Tiziano Ferro, originario di Latina, salvo poi tornare sui suoi passi. 

DALL’OLIMPICO A LITTORIA

Il botta e risposta epistolare tra il sindaco e l’artista era nato dopo che quest’ultimo, dal palco dello Stadio Olimpico di Roma, aveva indossato una felpa con i colori e il nome della sua città natale, dedicandole la canzone “Ti voglio bene” e, successivamente, ricordando l’appuntamento con il Lazio Pride a Latina. A quel punto la prima cittadina aveva scritto una lettera aperta all’artista, dove lo invitava in Comune per “inserire Latina tra le tappe dei suoi concerti”, alla quale il cantante aveva risposto a sua volta chiedendole di unirsi a lui “per sostenere il Lazio Pride”. A sorpresa la sindaca Fdi, spiazzando tutti, aveva accolto la richiesta del cantante dando l’ok al patrocinio. Una decisione durata 24 ore: dopo le polemiche di Pro Vita, che l’accusavano di incoerenza con la linea nazionale del partito, e la base che la definiva “la Alessandra Mussolini di Latina”, riferendosi alle posizioni gay friendly dell’europarlamentare, è arrivato il dietrofront per “un’inaccettabile strumentalizzazione”. Causa della discordia la pratica della maternità surrogata, inserita nell’impianto centrale del documento redatto dagli organizzatori del Pride e che la Celentano ha definito “in netto contrasto con la legislazione vigente, con le coscienze di gran parte delle persone e, in particolare, delle donne più fragili”. È stata lei stessa a paragonare la situazione in cui si è trovata a quella del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: proprio come quest’ultimo, anche lei avrebbe scelto di ritirare il patrocinio dato che “più che avere a cuore i diritti e il dialogo, gli organizzatori di questa manifestazione sembrano essere più interessati alle strumentalizzazioni politiche, alla visibilità e al risalto mediatico, con buona pace della tutela contro le discriminazioni, snaturando così il senso profondo di queste manifestazioni”. Ovvio il plauso di Pro Vita, ‘la famiglia va difesa’, come la contrarietà dell’opposizione in regione, ‘la destra ha un volto solo’, dice Avs. 

CALANDRINI DIFENDE IL SINDACO

Latina dunque torna centrale sul piano nazionale per la difesa dei valori conservatori. Dio, Patria e Famiglia sono valori inderogabili e inalienabili. Eppure fa specie che in pochi si siano schierati su questa vicenda. Solo il senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia è intervenuto per difendere la scelta del sindaco Celentano. “La scelta del Sindaco di Latina Matilde Celentano di non concedere il patrocinio al Lazio Pride è di buon senso e non è giusto sia oggetto di strumentalizzazioni -ha affermato Calandrini– il primo cittadino rappresenta tutti ma non è possibile concedere un patrocinio a una manifestazione che sostiene istanze contrarie al dettato della legge: mi riferisco all’aperto sostegno alla pratica della maternità surrogata, al riconoscimento alla nascita delle figlie e dei figli delle famiglie omogenitoriali e alla richiesta di estendere alle scuole secondarie e alle università la carriera `Alias` per le persone transgender e non binarie. La polemica politica dovrebbe lasciare spazio al ragionamento e al buon senso. Pieno sostegno al Sindaco da parte di Fratelli d’Italia Latina”.  Sostanziale silenzio da tutte le altre forze politiche che sostengono la maggioranza di centrodestra. Evidentemente nel primo weekend di luglio ha prevalso la voglia di mare…..

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