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Coppe europee: sei squadre italiane nei quarti: sfiorata l’impresa del 90/91

Roberto Mercaldo
Juventus e Roma qualificate in Europa League, Fiorentina avanti in Conference. Esce solo la Lazio di Sarri
Marzo 17, 2023

Risultato storico per il calcio italiano: dopo Milan, Inter e Napoli, anche Juventus, Roma e Fiorentina hanno infatti conquistato il pass per i quarti di finale delle Coppe Europee. Tre squadre in Champions, due in Europa League ed una in Conference difenderanno il prestigio del nostro calcio.
Una sola volta siamo stati capaci di far meglio: è stato nel 1991/92, quando a disputare i quarti delle varie Coppe continentali furono addirittura sette formazioni italiane.

C’è un dato statistico davvero sbalorditivo riferito alle italiane di Champions e di Europa League. Nelle gare degli ottavi di finale, infatti, le nostre 5 portacolori non hanno subito una sola rete: 5/0 per il Napoli, 3/0 per la Juventus, 2/0 per la Roma e 1/0 per le due milanesi. Di fatto sono 10 partite su 10 in cui le nostre difese sono riuscite a fare il clean sheet. E questo è davvero un record non migliorabile.

EUROPA LEAGUE, JUVE E ROMA AVANTI IN SCIOLTEZZA

La Juventus si è presa il lusso di sbancare l’Europa Park Stadion di Friburgo lasciando a riposo il suo giocatore più rappresentativo. Angel Di Maria è rimasto infatti in panchina nei 95 minuti di un confronto rivelatosi meno difficile di quanto si potesse prevedere. Dopo una partenza veemente, il Friburgo ha affievolito la propria spinta e la Juventus, con un super Gatti a completare una linea difensiva comprendente Danilo e Bremer, si è proposta più decisamente in attacco. I bianconeri sono andati in gol una prima volta con Vlahovic, il cui urlo di gioia è stato strozzato dal Var, che ha rilevato un suo millimetrico fuorigioco. Il serbo si è rifatto però dal dischetto, trasformando un penalty concesso per palese fallo di mano di Gulde su un tiro di Federico Gatti.

Al difensore tedesco l’infrazione è costata anche un secondo giallo e così la gara ha preso una fisionomia ben definita. In vantaggio di un gol e di un uomo, la Juventus nella ripresa ha controllato le velleità di rimonta dei tedeschi per poi realizzare in chiusura di match il gol sicurezza con Federico Chiesa, entrato nella ripresa.

Avanti di slancio anche la Roma, che a San Sebastiano è riuscita ad imbavagliare le velleità di recupero della Real Sociedad. La formazione capitolina ha condotto una gara molto giudiziosa e si è vista annullare dal Var un gol di Smalling, che avrebbe evitato le sofferenze di una ripresa giocata con il cuore in gola, per gli assalti addirittura furiosi della formazione basca. Un palo e un paio di salvataggi sulla linea hanno evitato che gli spagnoli riaprissero il discorso qualificazione. Gara di applicazione e di sacrificio per gli uomini di Mourinho, che hanno così proseguito il percorso intrapreso lo scorso anno con la magica cavalcata in Conference.

FIORENTINA DILAGA, LAZIO SERATA AMARA

Non c’è stato l’en plein in Conference. Si sapeva che tra tutte era la Lazio ad avere il compito più arduo e in effetti proprio i biancocelesti sono stati costretti a lasciare la competizione. Gli uomini di Sarri hanno cullato la grande illusione quando Felipe Anderson ha realizzato il gol del momentaneo vantaggio con chirurgica conclusione da dentro l’area. Poi, però, è stato un monologo dell’Az, che ha replicato il 2/1 dell’andata e ha poi sfiorato a più riprese ulteriori marcature. Dispiace, ma il verdetto del campo è ineccepibile.

È invece durata un tempo la grande paura della Fiorentina sul campo del Sivasspor. I turchi, esaltati dal caldo tifo locale, erano infatti riusciti a passare in vantaggio, riportando in equilibrio il doppio confronto. Proprio al morire della prima frazione, però, Cabral ha riportato i viola in linea di galleggiamento ponendo le premesse per quel che sarebbe accaduto nella ripresa. Un autentico show dei toscani ha mortificato gli speranzosi tifosi turchi, costretti ad assistere allo sbocciare della viola.
Milenkovic ha rotto gli equilibri, un’autorete di Goutas e un bel gol di Castrovilli hanno poi disegnato il 4/1 finale.
Ora fiato sospeso per i sorteggi di Nyon.

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