Il ritorno di Coletta ha deluso le attese. L’ex sindaco non ha sciolto la riserva. Non esclude di fatto un suo impegno immediato, né per le regionali, né per le comunali. Ad ogni modo resta in campo. Nell’incontro pubblico dal titolo “Non io ma noi. Le parole della città” ieri al Circolo cittadino, l’ex sindaco ha lasciato aperte tutte le porte. Un indirizzo chiaro ancora sembra non essere stato preso.
“L’esperienza amministrativa ha fatto la storia della nostra città -ha affermato Coletta– il cambiamento c’è stato. In alcuni meccanismi, nella dialettica, nei rapporti con la pubblica amministrazione. E questo cambiamento nasce da Latina Bene Comune e Lbc nasce da un lungo percorso fatto di cittadini partecipi, di una comunità attiva”.
LE DUE OPZIONI ANCORA IN CAMPO
Soprattutto Coletta è apparso ancora enigmatico, quasi come se stesse di fatto alzando il prezzo di una sua ‘rinuncia’ ad una nuova esperienza alla guida della città. “Metto a disposizione di chiunque i valori di questi sei anni, questo capitale di valori e umano non può essere disperso. Io candidato sindaco? Sono disposto anche a fare un passo di lato, l’importante è che l’esperienza di questi anni rimanga il faro” ha dichiarato Coletta all’inizio del suo breve intervento. Poi hanno fatto seguito alcune spiegazioni. “Regionali!? Valuteremo la situazione e vedremo se la eventuale candidatura è utile per il territorio -ha proseguito Coletta– Non è che devo fare per forza qualcosa. Amministrative? Nel 2016 avevamo davanti grandi aspettative ma oggettivamente erano tante le difficoltà. Ma abbiamo fatto cose importanti e vorremmo proseguire a farle. Io non voglio imporre nulla a nessuno ma ci sono valori che vanno difesi con forza, a prescindere dalle persone. Il cambiamento che ha rappresentato quella esperienza di governo non può andare disperso. Ovviamente metto a disposizione la mia esperienza politica maturata. Dobbiamo essere però lucidi e razionali. Il capitale di valori e il capitale umano non può essere perso. Sono disponibile anche a un passo di lato. Ma dobbiamo difendere i valori che ci uniscono”. La verità è che Coletta vuole capire come si andranno ad incardinare le cose in chiave regionale. Un centrosinistra diviso e l’addio al campo largo renderebbe più complicata la corsa dell’ex sindaco verso via della Pisana. Coletta sarebbe in cerca di ‘garanzie’ e vorrebbe potersi giocare la partita della Regione con concrete possibilità di elezione.
Solo quando il quadro generale sarà più chiaro, Coletta deciderà come, quando e con chi scendere in campo.