Giornata molto interessante, quella odierna, per il tennis di casa nostra. Due giocatori un po’ in ombra in questo avvio di stagione, Flavio Cobolli e Luciano Darderi, hanno infatti finalmente ritrovato il feeling con la vittoria. Per l’italo argentino l’ostacolo si chiamava Tristan Boyer, statunitense 23enne, non proprio un predestinato della racchetta ma un giocatore onesto, di quelli che non si battono da soli. Darderi, al netto di qualche match point di troppo fallito, ha chiuso le ostilità con un doppio 6-4. Il confronto si è giocato a Marrakesh, in un 250 che vede i colori azzurri rappresentati anche da Lorenzo Sonego, testa di serie numero 2, e Mattia Bellucci, che ieri ha piegato con doppio 6-4 Pavel Kotov.
Si gioca anche a Bucarest ed è lì che Flavio Cobolli ha trovato il modo d’interrompere la sua striscia negativa, che cominiciava ad essere imbarazzante. Battuto il sempiterno Richard Gasquet, che in attesa dell’ultima danza al suo giardino di casa, il Roland Garros, sta provando qua e là ad aggiungere qualche perlina al suo record di vittorie ATP (sono ad oggi 607, un numero certamente rilevante).
Flavio è partito con il piede sull’acceleratore ed ha chiuso senza particolari problemi il primo set, ma nel secondo si sono riaffacciati i fantasmi di questo periodo veramente buio e il francese ne ha beneficiato in modo evidente. Nel terzo set, però, il romano ha rimesso perentoriamente le cose a posto ed ha chiuso vittoriosamente il confronto.
Intanto a Barletta, in un challenger comprensibilmente ricco di giocatori italiani, c’è stato l’esordio in un tabellone principale di Jacopo Vasami, 17 anni compiuti lo scorso 19 dicembre. Il giovane azzurro al secondo turno di qualificazione si era preso il lusso di lasciare tre soli giochi a Gianluca Mager, non certo un quisque de populo. Contro Sachko, ucraino numero 352 del ranking ATP, il giovanissimo italiano ha ceduto il primo set, dominato il secondo (6-1) e nel terzo si arreso al tiebreak per 8-6, non senza aver mostrato grandi qualità, specie con la prima di servizio e con il dritto lungolinea. Un altro buon prospetto per l’effervescente movimento italiano.