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Centrodestra pontino in ordine sparso, fondati i richiami della Meloni. I dubbi sulla collocazione di FI e Lega: i casi di Latina, Sabaudia e Formia

Marco Battistini
Il quadro che verrà fuori dalla tornata amministrativa del 12 giugno sarà quello che ci trascineremo fino all’election day del prossimo anno. Soprattutto sarà fondamentale capire quale sarà il rapporto di forza tra i tre partiti del centrodestra
Giugno 10, 2022
La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e il capogruppo di Fdl a Montecitorio Francesco Lollobrigida

Centrodestra appeso fra amministrative e corsa alle regionali. La competizione interna ai tre partiti per adesso sembra prevalere sullo spirito unitario. Soprattutto dentro Fratelli d’Italia crescono le preoccupazioni per l’affidabilità degli alleati.
Giorgia Meloni non è per nulla convinta dei compagni di strada del centrodestra e la sensazione che vi sia diffidenza rispetto alle mosse degli altri partiti è apparsa evidente anche l’altro ieri a Viterbo.

“Noi vogliamo vincere nella regione Lazio -ha affermato la leader di FdI nell’ambito di un’intervista rilasciata al blog ‘Etruria news’- ho delle idee in testa su come, secondo me, si debba lavorare per garantire a questa regione una svolta rispetto all’operato di Nicola Zingaretti. Lavoro sempre per un progetto unitario e penso che Fratelli d’Italia sia stato senza timore di smentita il partito che fin qui ha lavorato di più per l’unità della coalizione. Poi, si devono vedere le condizioni, perché ci sono delle condizioni che io ho chiesto come voi sapete di trasparenza, di rispetto delle regole, anche di orgoglio nel rappresentare questa metà campo”. Ecco il punto cruciale per il Lazio. La Meloni (giustamente) chiede chiarezza agli alleati. Non ci possono essere posizioni equivoche. O si sta nel centrodestra oppure si sceglie l’altro campo.

FORZA ITALIA, LA LEGA E L’OCCHIOLINO A SINISTRA

Fazzone, Trancassini e Durigon

Se si guarda alla provincia di Latina è evidente che i dubbi siano fondati. Forza Italia ha scelto la collaborazione con il centrosinistra in Provincia e nel Comune capoluogo, così come nella strategica Sabaudia è in campo con una coalizione di centro, priva dei suoi due alleati di centrodestra. Proprio a Sabaudia si stava consumando il clamoroso accordo fra Pd e Lega, pronti a ricandidare Giada Gervasi nel ruolo di sindaco. Un’intesa saltata solo per via dell’inchiesta giudiziaria scattata a febbraio, poco prima dell’apertura ufficiale dei giochi elettorali. Quella stessa Lega che a Latina ha provato fino a pochi giorni fa di imbastire un accordo con la maggioranza attuale, intensificando i contatti con il sindaco Coletta. Per non parlare del patto fra i leghisti pontini e Sandro Bartolomeo (storico esponente Pd) per il Comune di Formia lo scorso anno.

Alla luce di questo quadro le affermazioni di Giorgia Meloni appaiono sacrosante. Ad oggi solo Fratelli d’Italia ha fatto una scelta di campo netta sul piano nazionale, regionale e provinciale. E gli elettori se ne sono accorti, tanto da indicare nelle intenzioni di voto FdI come prima forza del Paese, del Lazio e della provincia di Latina.

Il quadro che verrà fuori dalla tornata amministrativa del 12 giugno sarà quello che ci trascineremo fino all’election day del prossimo anno. Soprattutto sarà fondamentale capire quale sarà il rapporto di forza tra i tre partiti del centrodestra. Se FdI nella nostra regione doppierà gli alleati, avrà la strada spianata sulle scelte per la Regione. Appare difficile che la Meloni a quel punto possa lasciare alle altre forze (minori) la poltrona più ambita.

FRATELLI D’ITALIA AGGREGA E CRESCE

A livello pontino il partito della Meloni chiude il cerchio sulle nomine interne. Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina senatore Nicola Calandrini ha nominato altri tre responsabili dei dipartimenti: Pietro Fattori, dipartimento “Comunicazione”; Stefano Cicerone, dipartimento “Economia e finanza”; Antonio Bottoni, dipartimento “Politiche sociali e difesa dei consumatori”.

Si tratta di figure autorevoli e molto influenti nei settori di cui si dovranno occupare all’interno del partito.
A loro si aggiunge Walter Abbamondi, nominato di concerto con il portavoce Gianluca Di Cocco a capo del dipartimento comunale di Fratelli d’Italia Latina “Rapporti con il commercio”.

“Con queste nomine potenziamo la squadra che era stata annunciata qualche settimana fa -ha precisato il senatore Nicola Calandrini– Sono persone estremamente competenti nei settori di cui sono responsabili, che si sono già distinte per il loro operato dentro e fuori il partito, e che ora dovranno collaborare con i coordinamenti comunali di tutta la provincia e con gli altri dipartimenti, per consolidare la presenza di Fratelli d’Italia in tutto il territorio, facendosi portavoce di politiche coerenti con quelli che sono i valori che ci vengono dalla nostra leader Giorgia Meloni. Sono già in corso le prime iniziative, segno che tutti sono già pienamente operativi”.
Calandrini sa che fra pochi giorni gli sforzi profusi in questi anni potrebbero ricevere un premio dagli elettori pontini. A quel punto sarà il leader più importante della provincia. Solo questione di tempo.

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