Il Presidente di Assonautica Italiana, Giovanni Acampora, aprendo il terzo Summit Nazionale Blue Forum sull’economia del mare, ha avvertito: “In queste quattro giornate di incontri avvieremo un confronto per proporre insieme una programmazione italiana unica di investimenti strategici per il 2025-2027 sull’Economia del mare, in coerenza con le strategie del Piano Triennale. Serve una mobilitazione di risorse senza precedenti per mettere le imprese italiane in condizione di affrontare le necessarie transizioni in materia di energia, ambiente e digitalizzazione”.
Acampora ha riflettuto sulla crisi del Mar Rosso: “Stiamo vivendo una forte instabilità degli equilibri geopolitici già dominati da profonde tensioni sui diversi fronti di guerra. Tutto ciò non deve far rallentare il passo verso un’economia del mare sostenibile, inclusiva ed innovativa nel solco della doppia transizione digitale ed ecologica. Oggi il nostro Paese ha messo al centro dell’interesse nazionale le filiere strategiche e tra queste l’Economia del Mare, e di questo ringrazio il Governo, che ha sempre riconosciuto le straordinarie opportunità di sviluppo dei settori che la compongono. E per questo, consentitemi un ringraziamento particolare al Ministro Nello Musumeci, con il quale abbiamo condiviso un articolato e intenso confronto che ha portato alla definizione del primo Piano Triennale del mare”.
“Raccogliere la sfida Eu dando concretezza alla strategia marittima”
Lo ha dichiarato il Presidente di Assonautica Italiana ha assicurato che “la continuità delle azioni che stiamo portando avanti con responsabilità istituzionale è l’impegno del Sistema Camerale, con Unioncamere, Assonautica Italiana e le Camere di Commercio. Lo scorso anno il Summit ha dato un contributo alla scrittura del Piano triennale del Mare e dal blue paper 2023 è emersa la necessità di costruire insieme un piano finanziario unico per l’Economia del Mare. Raccogliere la sfida dell’Europa di passare dalla Crescita Blu a un’Economia del Mare sostenibile impone di dare concretezza alla nuova strategia marittima del nostro Paese con un’agenda certa delle priorità di investimento. E quindi oggi siamo qui, alla terza edizione del Blue Forum, che abbiamo intitolato ‘Investiamo nell’economia del Mare’, per mettere al centro della strategia marittima del nostro Paese le risorse per lo sviluppo e il progresso del Sistema mare”.
Infrastrutture materiali ma anche digitali sono indispensabili: “Lavoreremo anche per dare un ulteriore contributo alla definizione del ‘Collegato sul Mare e sulla Blue Economy’ su cui sta lavorando il Governo. E come primo contributo ai lavori partendo proprio dalla semplificazione e digitalizzazione, tema che tocca trasversalmente tutti i settori dell’Economia del Mare, propongo di ragionare insieme su uno Sportello Unico Amministrativo Nazionale per l’Economia del Mare, che aiuti le imprese e che semplifichi i processi attraverso i nuovi sistemi digitali. (…) La partita in gioco è quella della competizione internazionale e dobbiamo mettere in campo strategie per rafforzare la competitività del nostro Paese nei confronti dei grandi player internazionali (USA e Cina). In quest’anno di presidenza del G7 sono certo che il Governo farà la sua parte e ci auguriamo che il mare sia al centro del confronto per dare la giusta visibilità al ruolo strategico che l’Italia può giocare come Hub energetico e commerciale dell’Europa nel Mediterraneo. Domani – ha poi concluso – celebreremo insieme con il Ministro del Mare Nello Musumeci e con tanti altri esponenti del Governo la Giornata Nazionale del Mare “.
IL sottosegretario Barbaro: ripristinare la tutela di fondali ed habitat
Claudio Barbaro, sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica, ha ricordato che “in Italia ci sono quasi 8mila chilometri di coste e una miriade di territori affacciati sul mare e la sua tutela è una priorità. Nell’atto di indirizzo del MASE per il triennio 2024-2026, il primario obiettivo in ambito marino si concentra su investimenti per il ripristino della tutela dei fondali e habitat marini attraverso meccanismi di mappatura e monitoraggio e la realizzazione dei cosiddetti porti verdi, progetti integrati per efficientamento energetico, uso di rinnovabili e riduzione dei consumi. Attività che si svolgeranno in sinergia con gli obiettivi e i traguardi fissati dal PNRR, a loro volta situati nel contesto della Strategia Europea per la biodiversità al 2030 (30% di aree marine protette) e con la strategia per l’ambiente marino”.
Domani a Gaeta anche il presidente del Senato La Russa
Domani sarà a Gaeta il ministro per le Politiche del mare Musumeci, insieme al Presidente del Senato La Russa, ai ministri Santanchè, Sangiuliano, Abodi, Urso e i sottosegretari Morelli, Perego e Barbaro. Il Blue Forum è organizzato dalla Camera di Commercio di Frosinone Latina e dalla sua Azienda Speciale InforMare in collaborazione con Unioncamere, Assonautica Italiana, Ossermare, Blue Forum Italia Network, con il patrocinio del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare.
