Ormai l’obiettivo Budapest è vicino. I mondiali di atletica leggera, da tempo sintonizzati su cadenza biennale, chiamano i grandi all’esame più importante dell’anno. Da qui alla rassegna iridata lo spazio è breve (meno di un mese), ma c’è chi vuole riscontri sullo stato di forma e chi ancora cerca la matematica certezza della partecipazione.
È il caso della nostra staffetta 4×100, che attualmente occupa il settimo posto del ranking mondiale tra le formazioni che devono ottenere la qualificazione. Poiché i posti sono soltanto 8, gli azzurri temono la “zampata” di chi al momento è tra gli esclusi e avrà tempo fino al 31 luglio per migliorare la propria performance. Allora, per mettersi al riparo da eventuali sorpassi in extremis, i nostri staffettisti veloci proveranno nel tardo pomeriggio di oggi ad abbassare il tempo di 38”33.
A Grosseto, nella tre giorni dei campionati italiani juniores, che vedranno tra gli altri impegnato anche il lunghista Furlani, già stella di prima grandezza del nostro movimento, ci sarà una serie extra della 4×100, con la partecipazione di due quartetti della nazionale e di quello di Malta. Roberto Rigali, permanendo le assenze di Jacobs, Desalu e Chituru Ali, andrà a completare un quartetto che avrà negli olimpionici Patta e Tortu e nel campione europeo indoor Ceccarelli gli altri frazionisti.
Grande interesse anche per il quartetto Under 23, con Malek, Melluzzo, Simonelli e Ricci, con l’ostacolista chiamato a sostituire l’infortunato Tardioli. L’obiettivo è quello di timbrare un tempo non distante dai 38”10, per mettere in ghiaccio la qualificazione.
A MONACO LA DIAMOND LEAGUE
Sempre stasera grande appuntamento con il gotha dell’atletica a Monaco, per la nona tappa della Diamond League. Nel Principato vedremo impegnate tante stelle che ambiscono all’oro di Budapest. In gara anche quattro atleti azzurri, con ambizioni differenti. L’ostacolista Elena Carraro, di fronte alle più forti specialiste mondiali, avrà il compito di scendere sotto i 13”, come ha già saputo fare in semifinale e in finale a Espoo, dove ha conquistato una splendida medaglia d’argento agli Europei U23. Occhio al cronometro per Yeman Crippa, che sui 5000 vuole provare a misurarsi correndo sui tempi del proprio personale. Fermato da… uno striscione di protesta a Stoccolma, quando si accingeva a chiudere al posto d’onore dietro il fenomeno norvegese Warholm la sua gara sugli ostacoli bassi, oggi Alessandro Sibilio ci riproverà, con uno sguardo nemmeno così distratto al cronometro, visto che sente di valere un tempo di poco superiore ai 48”.
Dulcis in fundo, Larissa Iapichino, che ha vinto le due gare di Diamond League alle quali ha preso parte ed oggi cerca il tris, con una misura intorno a quei 7 metri che ancora oggi rappresentano l’eccellenza mondiale e garantiscono medaglie in qualsiasi competizione.
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