E’ Antonello Francavilla, di 44 anni, ritenuto uno dei capi della mafia foggiana, il detenuto agli arresti domiciliari ferito in un agguato compiuto a Nettuno, tra Roma e Latina, nel quale è rimasto ferito in maniera più grave il figlio minorenne. Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, questa mattina, intorno alle 12.30, in via Greccio, due uomini vestiti da poliziotti hanno bussato alla porta di casa dell’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, dopo 18 giorni trascorsi in carcere e gli hanno sparato 5 colpi di pistola.
I due aggressori sono quindi entrati in casa, hanno cercato anche il figlio che in quel momento si era nascosto in bagno e gli hanno sparato due colpi raggiungendolo alla testa e alla schiena. Il 15enne è ricoverato in gravissime condizioni presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove è stato trasferito con l’eliambulanza, mentre il 44enne è ricoverato all’ospedale di Anzio.
Antonello Francavilla è ai domiciliari dal marzo 2021, dopo otto anni ininterrotti trascorsi in cella. Era finito in carcere nel novembre 2013 in un blitz antidroga. Assieme al fratello Emiliano e al suocero Roberto Sinesi, 62 anni, nome storico della mafia foggiana, è ritenuto al vertice del clan Sinesi-Francavilla, una delle tre batterie della “Società Foggiana“. Sull’accaduto indagano i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Roma. I pm hanno aperto dunque un fascicolo per duplice tentato omicidio a carico di ignoti. Le indagini sono delegate ai poliziotti della Squadra Mobile di Roma.