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A Calandrini la presidenza del Bilancio, Fazzone mantiene un posto al Copasir

Marco Battistini
Il ridimensionamento di Forza Italia ha penalizzato oltremodo Fazzone, considerato il contributo notevole che il senatore di Fondi ha dato alla tenuta del partito nel Lazio. 
Novembre 9, 2022
Il senatore di Fdl, Nicola Calandrini

Con l’elezione dei presidenti delle commissioni parlamentari permanenti si completa, tra oggi e domani, la foto di ‘famiglia’ della maggioranza politica uscita vittoriosa dal voto del 25 settembre. L’accordo di maggioranza è stato chiuso la settimana scorsa e prevede la seguente divisione: sette presidenze alla Lega (tre al Senato e quattro alla Camera) e cinque a Forza Italia (due a Palazzo Madama e tre a Montecitorio), le restanti spettano tutte a Fratelli d’Italia. I tre principali partiti di maggioranza stanno chiudendo al loro interno gli accordi sui nomi ma il puzzle è ormai definito. 

CALANDRINI PRESIDENTE DEL BILANCIO

E’ confermato che alla Bilancio Nicola Calandrini ricoprirà il ruolo di presidente. Un incarico di grande prestigio che manca da decenni alla politica pontina. Stando ai rumors delle ultime ore Claudio Fazzone, che aspirava ad una presidenza di commissione, dovrà accontentarsi di mantenere un posto al Copasir. Il ridimensionamento di Forza Italia lo ha penalizzato oltremodo, considerato il contributo notevole che il senatore di Fondi ha dato alla tenuta del partito nel Lazio. 

Per quanto concerne le altre nomine, l’ex ministro Giulio Tremonti dovrebbe guidare la presidenza della commissione Esteri alla Camera, Marco Osnato la commissione Finanze, Federico Mollicone la commissione Cultura. Sempre in quota FdI, al Senato, alla commissione Affari costituzionali è atteso Alberto Balboni e all’Agricoltura Luca De Carlo. Sarà presidente di commissione (possibile alla Salute) Francesco Zaffini, sempre di FdI. Per la Lega, al Senato, Giulia Bongiorno presiderà la commissione Giustizia, Massimo Garavaglia la Finanze, Roberto Marti la Cultura. Alla Camera, Alberto Gusmeroli dovrebbe guidare le Attività produttive, Nino Minardo la Difesa, Alessandro Giglio Vigna le Politiche europee. A Montecitorio, la Lega dovrebbe avere anche la presidenza della commissione Agricoltura. Per FI, al Senato, Stefania Craxi dovrebbe essere confermata alla presidenza della commissione Esteri. E’ invece ancora da definire chi di FI guiderà la commissione Bilancio della Camera, in corsa Roberto Pella e Giuseppe Mangialavori. Sempre a Montecitorio, Nazario Pagano dovrebbe guidare la commissione Affari costizionali e Ugo Cappellacci la commissione Ambiente. Le presidenze delle bicamerali sono ancora in via di definizione, oggetto di trattativa con le opposizioni. Per la guida del Copasir i nomi che circolano sono dei dem Francesco Boccia, Enrico Borghi o Lorenzo Guerini. Mentre per la Vigilanza Rai si parla dei pentastellati Stefano Patuanelli o Riccardo Ricciardi, o di Maria Elena Boschi, indicata dal Terzo polo. La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato è convocata per martedì della prossima settimana: qui la presidenza potrebbe andare al dem Dario Franceschini.

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