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Frosinone-Fiorentina, le pagelle. Caso e Garritano, impatto decisivo sul match, ma che bravo il gioiellino Soulè

Roberto Mercaldo
Settembre 29, 2023
Matias Soulè

Altro punto d’oro per il Frosinone che va caccia della prima salvezza della storia. Vediamo come hanno giocato i giallazzurri nel match pareggiato con la Fiorentina di Italiano.

TURATI 6,5 – I tiri nello specchio non sono poi così tanti, ma lui risponde con sicurezza ogni qualvolta gli avanti fiorentini inquadrano il bersaglio. Incolpevole sul gol di Nico Gonzalez.
OYONO 5,5 – La fase difensiva non è ancora una sua dote spiccata e lo conferma lasciando a Sottil un margine di libertà davvero eccessivo.
OKOLI 6 – Solido quanto basta per frenare gli estri non proprio luccicanti di Nzola e compagni.
ROMAGNOLI 6 – Qualche incertezza ma anche tante situazioni sbrogliate con mestiere nel contesto di una gara che lo ha costretto agli straordinari.
MARCHIZZA 6 – Un solo neo in un match generoso, ma purtroppo determinante, quando consente a Gonzalez di colpire di testa la palla del momentaneo vantaggio viola.
BARRENECHEA 6,5 – Sorprende la sicurezza da veterano con la quale gestisce il suo ruolo di play davanti alla difesa. Mai in cerca del superfluo, l’essenziale quale dogma e compagno di viaggio.
BOURABIA SV – In campo nei minuti di recupero.
MAZZITELLI 6,5 – Cresce vistosamente nella ripresa, dopo una prima frazione di sofferenza. Quando i ritmi scendono un po’, le sue capacità tattiche e tecniche si esaltano.
BRESCIANINI 6 – Il biondo centrocampista si dà un gran da fare e cerca anche in un paio di circostanze la conclusione da fuori area, senza troppa fortuna. Il suo passo è un po’ laborioso, ma è bravo nel trovare la posizione e nel recuperare qualche prezioso pallone.
GARRITANO 7 – Entra a metà ripresa per Brescianini e si fa notare subito per dinamismo e intraprendenza. I suoi guizzi generano disagio nella retroguardia viola. Esemplare.
BAEZ 5,5 – Nulla da rimproverargli sul piano dell’impegno. Si propone e gioca un gran numero di palloni ma, a conti fatti, incide poco.
CASO – L’altro “rivoluzionario” del match. Con la sua velocità e la sua capacità di saltare l’uomo manda in bambola l’apparato difensivo gigliato e propizia il gol del pari.
CHEDDIRA 5,5 – A disagio e senza partner che non siano a distanze siderali nella prima frazione, più nel vivo del gioco nella ripresa, ma la stoccata vincente è rinviata.
CUNI 5 – Entra per Cheddira e si propone quale “pivot”, ma i risultati non risultano proporzionali all’impegno.
MONTERISI SV – Anche la sua è una presenza a mero rilievo statistico.
DI FRANCESCO 6 – Le scelte iniziali forse non sono state del tutto premianti e comunque la sua squadra nel primo tempo non è stata la solita formazione battagliera e coraggiosa. Nella ripresa è cambiato tutto, grazie anche ai suoi innesti.

***IL MIGLIORE***

SOULÈ 7 – Se nel primo tempo qualche sua giocata deliziosa poteva sembrare un fiore nel deserto di una manovra asfittica, nel secondo ha fatto una cosa di praticità estrema, il gol del pari, su un colpo di testa da sotto misura. Non è un bomber, ma col suo talento un buon numero di gol potrebbe realizzarlo.

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