I giocatori di movimento ci avevano provato vanamente per 95’. A Ivan Provedel, professione portiere, è bastato un blitz all’ultimo giro di lancette per violare la porta dell’Atletico Madrid e fare sostanziale giustizia, perché la sconfitta casalinga che stava maturando avrebbe punito in modo eccessivo una Lazio un po’ arruffona ma volitiva.
È arrivato così, nel modo più originale che si potesse immaginare, il secondo pareggio delle italiane nella giornata d’esordio dei gironi di Champions.
Prima dei biancocelesti capitolini, era toccato al Milan cozzare contro la retroguardia del Newcastle, salvo in realtà anche per gli errori di mira degli avanti rossoneri.
È un bilancio non proprio esaltante, perché due pari casalinghi sono pur sempre dei mezzi passi falsi in ottica qualificazione. L’aver evitato il peggio, specie per la Lazio che quel peggio lo ha guardato in faccia per oltre un’ora, è però in qualche modo confortante e rimanda alle prossime puntate per saperne di più.
LO ZERO A ZERO DI SAN SIRO
Il ritorno di Tonali, ragazzo dell’hinterland milanese, cresciuto a pane e calcio lombardo, è stato il motivo romantico di una gara che di romantico ha avuto poco.
Subito battaglia in campo, senza concessioni ai fronzoli, con l’autorevole eccezione di Leao, che ha cercato un lezioso colpo di tacco dopo essersi procurato la più ghiotta delle palle gol.
La gara è proseguita così, coi milanesi all’arrembaggio e gli ospiti pronti a ripartire con contropiede al veleno.
E quel risultato bianco che non si è sbloccato fino al triplice fischio piace più ai secondi che ai primi, nel contesto di un girone di straordinaria qualità che renderà complesso per entrambe il raggiungimento del visto. Nell’altra gara del gruppo F il PSG ha superato col punteggio di 2/0 un Borussia Dortmund per nulla rassegnato al ruolo di sparring, nemmeno dopo il 2/0 di Hakimi, che in sostanza ha consegnato ai parigini le chiavi del primo successo.
LA SERATA COMPLICATA DELLA LAZIO
L’aquila biancoceleste ha spiccato il volo proprio quando i suoi sostenitori si stavano rassegnando a un destino sgarbato.
L’improvvida deviazione sul tiro di Barrios ha reso impossibile l’intervento di Provedel, che prima di proclamarsi eroe di giornata con la zuccata della disperazione ha anche salvato i suoi dal possibile ko, chiudendo a Lino la porta con una prodezza di rilievo.
Il resto della gara si era consumato nel prodigarsi vano e un po’ triste dei locali, protesi nello sforzo di porre rimedio a quel fortunato gol degli spagnoli.
Impervie le vie centrali, poco efficaci e comunque rari i cross dalle corsie d’attacco, tanta frenesia e poca lucidità degli avanti nel condurre le offensive.
Alla fine però un pari giusto.
Stasera tocca alle altre due squadre italiane impegnate in Champions.
Per entrambe si tratta di gare esterne: a San Sebastiano l’Inter, capolista solitaria del nostro campionato, sfiderà la Real Sociedad.
Per il Napoli trasferta portoghese: in casa del Braga gli azzurri proveranno ad alzare subito la voce, dopo un avvio in campionato con troppi punti di domanda.
