Eravamo partiti con ben 16 uomini e 2 sole donne. Ora tre uomini e una donna sono a un passo dallo striscione del traguardo.
Mattia Bellucci, Matteo Arnaldi, Matteo Gigante e Lucrezia Stefanini sono infatti arrivati al terzo ed ultimo turno di qualificazione, quello che può regalare il tabellone principale del più prestigioso torneo del mondo.
Cominciamo da Lucrezia, che ha battuto in due set anche Priscilla Hon ed ora dovrà giocare la partita decisiva (ore 14) con la rappresentante di Taiwan Hsieh, che è tornata nel circuito dopo una prolungata assenza e che a Wimbledon riuscì a raggiungere gli ottavi di finale nel 2013. Per lei, in doppio, addirittura tre titoli sull’erba londinese. Partita difficile, ma alla Stefanini vista nei primi due turni niente è vietato in partenza.
Tra gli uomini, il più atteso era senza dubbio Arnaldi, che per una sola posizione non è riuscito ad entrare direttamente nel draw.
Dopo un primo turno complicatissimo contro il cinesino Juncheng, Arnaldi ha trovato nel secondo il bravo Federico Gaio, che ha dato notevole battaglia prima di arrendersi per 7/6 6/4. Nel match decisivo il sanremese troverà Ferreira Silva, un portoghese col quale si è già confrontato due volte, con bilancio in parità. Sarà match ostico anche questo, ma Matteo deve sfruttare questa opportunità per esordire a Wimbledon.
GIGANTE E BELLUCCI, GLI OUTSIDER
Non si attendevano forse al turno decisivo Gigante e Bellucci, che invece hanno stupito in positivo ed ora potranno giocarsi un’importante chance.
Il 21enne romano ha battuto contro pronostico e con doppio 6/4 Gabriel Diallo, canadese. Ora può entrare nel tabellone se batte il francese Mayot, che non sembra superiore al canadese, almeno sulla carta. Crederci sarà molto importante.
Bellucci si è invece liberato piuttosto agevolmente del belga Collignon, ma ora per lui l’asticella si alza sensibilmente, perché c’è da superare Stricker, uno svizzero di buona caratura, numero 10 del seeding eliminatorio.
Non ce l’hanno fatta a raggiungere il terzo turno, oltre a Gaio di cui si è detto, Giulio Zeppieri e Luca Nardi.
Il giovane pontino ha ceduto all’esperto Pouille, dopo aver iniziato in modo confortante, avendo vinto il primo set.
Nardi ha invece avuto in Taro Daniel il disco rosso del secondo turno. Un doppio 6/3 ha chiuso in faccia al pesarese le porte della speranza. Wimbledon ancora proibito per lui. Si rifarà nel 2024.