Gara dai due volti, per l’Under 21 di Nicolato, che prima s’illude di poter chiudere in goleada, poi è costretta ad innalzare barricate per salvare un successo di platino. Contro la Svizzera, formazione di buona caratura, gli azzurrini hanno infatti iniziato a ritmo frenetico, sorprendendo la retroguardia rossocrociata e guadagnando in avvio un doppio margine di vantaggio. Le reti di Pirola e Gnonto sembravano preludere ad un’allegra scampagnata, e il clima del resto era in linea con quell’idea di gara…
Piccata per il furto subito in avvio di torneo dal team francese, cagionato da errori così evidenti da indurre l’Uefa ad introdurre l’uso della tecnologia a partire dai quarti, la squadra azzurra sembrava divorata dal sacro fuoco del riscatto.
Azioni a gran velocità, verticalizzazioni perfette e sovrapposizioni intelligenti. Frastornati, i nostri “vicini di casa” hanno badato soprattutto a non prenderne ancora. Le loro intenzioni sono però naufragate quando anche Parisi, autore dell’ennesima prova convincente, è sbucato dietro la frastornata retroguardia svizzera ed ha realizzato il terzo gol che ha chiuso i giochi del rutilante primo tempo.
UNA RIPRESA DENSA DI EMOZIONI
Se c’è un modo per riaprire una partita il cui primo tempo è finito 3/0, quello è subire due reti ai primi cinque minuti della ripresa. Detto-fatto. Ai giovanotti d’Italia forse non piace vincere facile, o più probabilmente non riesce di mantenere la concentrazione in caso di risultato apparentemente in ghiaccio. Quale che sia la spiegazione, l’uno due della Svizzera ha perentoriamente riaperto la contesa, che da quel momento ha iniziato a somigliare a una gara di pallanuoto.
Eh già, perché tanto le offensive svizzere che le ripartenze azzurre avevano un tasso di pericolosità elevatissimo. Poiché il calcio è uno sport davvero particolare, può però accadere che anche da tante, tantissime opportunità, non scaturiscano gol. Nel caso di specie è avvenuto proprio questo. Tra tanti mancati 3/3 e tanti mancati 4/2, il punteggio è rimasto cristallizzato sul 3/2 che consegna di nuovo all’Italia le chiavi di una possibile qualificazione. Bisognerà battere la Norvegia nel terzo e ultimo impegno del girone, mentre Francia e Svizzera battaglieranno nell’altro match. Un’occasione da sfruttare, per cancellare quel ko così ingiusto del turno inaugurale.