informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Europa League e Conference: l’Italia cala il poker, tra poco i sorteggi live

Roberto Mercaldo
Roma e Juventus avanti in Europa League, per Lazio e Fiorentina disco verde in Conference
Febbraio 24, 2023
L'esultanza della Juventus, dopo il terzo gol di Di Maria contro il Nantes

Tutte avanti le nostre. Dopo i tre successi nell’andata degli ottavi di Champions, arrivano 4 qualificazioni agli ottavi tra Europa League e Conference.

CLICCATE QUI PER SEGUIRE LA DIRETTA LIVE DEI SORTEGGI DI EUROPA LEAGUE E CONFERENCE

Juventus e Roma in Europa League, Lazio e Fiorentina in Conference, conosceranno nella tarda mattinata di oggi le loro avversarie del prossimo turno.
Ieri serata di gloria per tutte le nostre formazioni, che ad eccezione della Fiorentina, già largamente vittoriosa in trasferta, erano in ansia dopo i risultati dell’andata.
Particolarmente angustiata dal pari casalingo, rocambolesco e un po’ beffardo nel suo andamento, la Juventus di Allegri aveva l’obbligo di espugnare il terreno del Nantes per proseguire nella sua avventura europea.
I bianconeri stavolta hanno centrato l’obiettivo senza se e senza ma. Una tripletta di Di Maria ha perentoriamente cancellato il Nantes, i dubbi e le assenze. Non c’era Chiesa, ancora alle prese con acciacchi che frenano il suo ritorno a pieno regime e naturalmente non c’era Pogba, la cui partecipazione alle vicende agonistiche bianconere fino ad oggi non ha avuto alcun supporto reale. Zero minuti per il giocatore con l’ingaggio più importante, sperando che il dato non diventi definitivo.
Vlahovic c’era, ma Allegri nell’undici iniziale gli ha preferito Kean, che è una scelta quantomeno originale, come ha poi ribadito lo sviluppo del match.
Per fortuna che c’è Di Maria, hanno pensato in coro gli juventini presenti allo stadio della Beaujoire, quelli che l’hanno vista in Tv e persino quelli che hanno disdetto l’abbonamento in aperta contestazione alle recenti vicende giudiziarie e contabili del club.
Eh sì, il calcio è tattica, è impatto psicologico, è corsa più o meno proficua, ma se hai uno come Di Maria tutto diventa più semplice. E allora, tre gol del “Fideo” e a vele spiegate verso gli ottavi, con l’Arsenal da evitare a tutti i costi e altre sette squadre abbordabili quali possibili avversari.

BELOTTI E DYBALA REGALANO IL VISTO ALLA LUPA

Negli ottavi di Europa League c’è anche la Roma, che doveva ribaltare lo 0/1, in verità immeritato, incassato a Salisburgo.
Dei tre acciaccati della vigilia, Mourinho ha recuperato Dybala e Pellegrini, mentre Abraham non è sceso in campo mascherato, come si era ipotizzato nei rumors pre match. Al suo posto il gallo Belotti, che ha alzato la cresta con successo quando Spinazzola gli ha fornito l’assist che non si può rifiutare. La Roma era già andata vicina al gol con un pimpante Dybala, che aveva centrato la traversa con un colpo di testa, non proprio la specialità della casa.
E allora per il raddoppio l’argentino è tornato alle consolidate abitudini e, raccogliendo l’invito del rigenerato terzino, ha calciato al volo col suo sinistro magico. Compiuto il sorpasso nel doppio confronto, la Roma non si è contentata, ma ha sfiorato in almeno due occasioni il gol della sicurezza.
Era però destino che si dovesse restare con il fiato sospeso fino al 95’, quando finalmente il passaggio del turno è diventato ufficiale.

EN-PLEIN ANCHE IN CONFERENCE LEAGUE

Se per la viola il ritorno con il Braga, già maltrattato a domicilio, era una sorta di formalità, ben diversa era la situazione per la Lazio di Sarri, chiamata a difendere con il Cluj lo striminzito vantaggio conseguito all’andata.
Il gol di Immobile all’Olimpico è rimasto il solo anche dopo i 90 minuti giocati in Romania, ma va detto che i biancocelesti hanno fallito un numero consistente di occasioni. A inizio ripresa Vecino e Casale hanno mancato il gol su tre conclusioni ravvicinate di fila: un vero record, complice Scuffet, bravo e fortunato nella circostanza.
Poco male, comunque, visto che l’obiettivo qualificazione è stato centrato attraverso il risultato a reti bianche.
E la Fiorentina? Forse per aggiungere un po’ di sale a un match pressoché platonico, forse per un approccio un po’ superficiale, si è trovata sotto di due reti, con il Braga che si è persino illuso di andare a caccia dell’impossibile. Lo spavento iniziale ha però restituito alla squadra toscana la voglia di lottare e alla fine ne è scaturito un 3-2, che sarebbe stato 4-2 se il Var non fosse intervenuto per annullare un gol di Cabral che era buono e correttamente segnalato dalla Gol Line Technology. Anche in questo caso, conta solo per le statistiche, perché il diritto della viola di disputare gli ottavi è in cassaforte.
L’urna di Nyon stabilirà chi incrocerà i destini delle nostre. West Ham e Villareal sembrano le più temibili.

Luglio 4, 2025

Piazza Santa Salome, a Veroli, sarà come ogni anno la cornice del “Festival dello sport raccontato”, un appuntamento che da

Luglio 2, 2025

Il nuovo direttore operativo (o generale, fate un po’ voi) del Frosinone, Piero Doronzo, presenta alla stampa il diesse che

Luglio 2, 2025

Un inizio così davvero non ce lo saremmo aspettato. Dopo due giorni di incontri, a primo turno esaurito, il tabellone

Luglio 1, 2025

Bissato il successo di due anni fa a Chorzow, ma con modalità differenti e, se possibile, ancor più confortanti. Se

Giugno 25, 2025

Atto prodromico ma anche atto finale. La lettura ha due chiavi interpretative, perché il massimo dirigente del club giallazzurro, Maurizio

ULTIMI ARTICOLI