Elly Schlein incorona Coletta e guarda alla formula dell’alleanza larga. La segretaria del Pd, a Latina per sostenere il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra, ha elogiato l’operazione politica portata a termine nel capoluogo pontino. Si è presentata al Supercinema con le idee chiarissime: “Sono felicissima di essere qui a supportare insieme a tutti il Partito Democratico in questa corsa per il futuro di Latina accanto a un amministratore che ho il piacere di conoscere e di stimare da molto tempo come Damiano Coletta che ha segnato, innanzitutto, con una postura etica l’amministrazione battendosi sempre per la giustizia sociale, il rispetto della legalita’ e della trasparenza, cercando di non lasciare indietro nessuno in questa comunita’, sia da un punto di vista dell’attenzione al sociale, alle persone anziane, alle persone piu’ fragili; sia dal punto di vista del suo rilancio e del suo riscatto”.
ENDORSEMENT A SENSO UNICO
E’ Coletta il destinatario di una serie di elogi sperticati. “Siamo qua a sostenerti – ha aggiunto la Schlein rivolta a Coletta – accanto a tutti i candidati della lista del Pd, gioiosi di essere insieme alle altre liste che attorno al tuo progetto si sono raccolte, sia le liste civiche che naturalmente il M5S. Fategli un applauso, non è mai facile mettere insieme le nostre diversità attorno a un progetto concreto per migliorare il futuro delle nostre città”. La leader del Pd ha comunque sottolineato l’importanza del sostegno netto all’ex sindaco.
“Quindi per me e’ un grande piacere essere qui a contribuire a questa sfida con grande convinzione, a supporto di Damiano e a tutte le candidate e i candidati del Partito Democratico – ha evidenziato la numero 1 del Pd- Siamo molto felici che ancora una volta Damiano Coletta abbia saputo riunire attorno a sé, con la sua competenza una coalizione larga, articolata, ricca di spunti importanti dii programma condiviso”, ha sottolineato la Schlein. “E’ un buon esempio quello che stiamo mettendo in campo ancora una volta qui a Latina, quindi per me era importante essere qui, in questa città, e ci teniamo molto a riconfermare Damiano perché possa continuare a fare bene il suo lavoro da sindaco”.
LA GIUSTIZIA SOCIALE IN PRIMO PIANO
Giustizia sociale, lavoro e ambiente tra le priorità evidenziate nell’intervento al Supercinema. La leader dem ha sottolineato che il Pd pensa “soprattutto alle nuove generazioni che conoscono questa precarieta’ come condizione esistenziale. Non ci si puo’ stupire della maggior fatica a uscire di casa se il governo cancella il supporto all’affitto, quindi anche il diritto alla casa. E questa e’ un’altra questione da mettere al centro del nostro impegno”. Quindi, “se il governo non si rende conto di quanto questo contratti così precari, questo salari così bassi condizionano la possibilità di costruirsi un futuro dignitoso e per chi lo vuole anche di costruirsi una famiglia.
C’è un nesso molto stretto fra la crisi della natalità e la precarietà che colpisce anzitutto giovani e donne in questo paese. Per cui il lavoro, la giustizia sociale, gli investimenti nelle politiche sociali, nel welfare, nei servizi educativi per l’infanzia, nei servizi per le persone anziane e con disabilità e dall’avatar parte l’attenzione e al clima e a come affrontiamo l’emergenza climatica, che colpisce duramente i nostri territori.
Questo vuol dire anche opportunità di buona impresa e di lavoro di qualità attraverso una conversione ecologica vera. Non capisco l’atteggiamento rinunciatario del governo rispetto al Pnrr che sono investimenti preziosi per il rilancio economico di questo paese ma anche per cambiarlo in profondità, accompagnando la transizione e digitale, accompagnando la conversione ecologica e in essa tutte le imprese a cominciare dalle imprese piccole e medie e dagli artigiani che sono il cuore economico del Paese che sta soffrendo dopo la pandemia e che peroò va accompagnato con queste risorse per ritrovare equilibrio con la sostenibilita’ sociale ed economica“. Per questo Schlein ritiene che “non si possono usare bene i fondi del Pnrr se si aumenta la precarieta’ e’ si scommette sulla ricattabilita’ di chi lavora”.
UN PROFILO TROPPO RADICALE
L’intervento della Schlein pur apprezzato in platea e destinato a non avere incidenza sul voto a Latina. Dalle parole della nuova leader traspare la sensazione che la nuova sinistra punti alla decrescita. È questo il filo che tiene unite tutte le sue battaglie: giustizia sociale intesa come livellamento verso il basso (ovvero meno ricchezza), la giustizia climatica come meno industriosità, la dignità del lavoro da intendersi come meno lavoro, i nuovi diritti per le nuove famiglie quale premessa per la denatalità. Tutti valori e principi che si traducono in proposte ben viste da un versante elitario della società italiana. Per ora l’onda Schlein non sembra far paura. La borghesia latinense non sembra scommettere sul nuovo mito del progressismo nazionale. La controprova è attesa fra poco meno di due settimane.
