Un solo tennista italiano ha superato le qualificazioni del Roland Garros. L’impresa è riuscita a Giulio Zeppieri, che ha domato in due set il giovanissimo Sean Cuenin, già in possesso di un gioco vario ed incisivo.
Il tennista pontino ha tenuto alta la concentrazione, percependo la pericolosità dell’ acerbo ma coriaceo avversario. Giulio conoscerà solo domani il nome del suo rivale, ma tutto quel che verrà dal tabellone del Major francese sarà emozionante, oltrechè utile in termini di esperienza. È arrivato a un passo dall’impresa un altro giovanissimo italiano, Luca Nardi.
Opposto all’esperto Zapata Miralles, una vecchia volpe dei campi in terra rossa, Nardi ha giocato per un’ora un tennis meraviglioso, vincendo il primo set e conquistando un break anche in avvio di secondo. Sul più bello, però, un passaggio a vuoto del diciottenne pesarese è stato prontamente sfruttato dallo spagnolo per il contro break. Da quel momento è cominciata un’altra partita, con Zapata Miralles a comandare da fondo campo e Nardi, palesemente innervosito, a regalare punti con tentativi velleitari.
Non è invece mai entrato realmente in partita l’italiano nato in Argentina, Franco Agamenone. Sebbene opposto a un avversario non irresistibile come Kolar, Agamenone non ha saputo ripetere le buone prove dei due turni precedenti e ha ceduto piuttosto nettamente, in due soli set. Vicino alla qualificazione è andato invece Giannessi, che contro Ofner si è preso il lusso di un secondo set vinto alla grande, ma noi non ha replicato nel parziale decisivo. Nella serata di ieri il primo atto ufficiale del tabellone principale, con i sorteggi.
È stato decisamente poco fortunato Musetti, che lo scorso anno arrivó a condurre 2 set a zero contro il futuro campione Djokovic. Per Lorenzo ci sarà infatti il greco Stefanos Tsitsipas, finalista della scorsa edizione e numero 4 del seeding. Jannik Sinner, testa di serie numero 11, esordirà contro un qualificato da definire, mentre Lorenzo Sonego, numero 31, avrà Gojowczyk, tedesco numero 93 del ranking ATP. Sorteggio ordinario per Fabio Fognini, opposto a Popyrin, atleta discontinuo ma non privo di talento.
Il ligure partirà comunque favorito. Per chiudere con il maschile, Marco Cecchinato, semifinalista a Parigi nel 2018, quando eliminó nei quarti Djokovic per poi arrendersi a Dominic Thiem, troverà Andujar, per un confronto non impossibile. E le donne? Per Camila Giorgi, testa di serie numero 28 del torneo parigino, ci sarà l’insidiosa cinese Zhang. Jasmine Paolini se la vedrà con Irina Camelia Begu, in un confronto estremamente equilibrato.
Partirà favorita Martina Trevisan, che nel 2020 realizzò un’impresa davvero clamorosa, arrivando fino alle semifinali e perdendo con Iga Swiatek, poi campionessa, affronterà la non irresistibile Dart, mentre a Lucia Bronzetti toccherà una ex vincitrice di Parigi, la lettone Ostapenko. Da segnalare che Trevisan e Bronzetti hanno raggiunto ieri la semifinale del 250 di Rabat, battendo rispettivamente Arantxa Ruz e Parritza Diaz. Per l’Italia una presenza in finale è pertanto garantita.