Incredibile ma vero. I partiti a Cisterna di Latina non avrebbero speso nulla in campagna elettorale. Un esito clamoroso quello che arriva dai controlli effettuati dalla Corte dei Conti. Nessuna lista di quelle che si sono presentate alle ultime elezioni amministrative a Cisterna di Latina hanno dichiarato di aver sostenuto spese. Un quadro a dir poco sorprendente (per non dire inquietante) quello che emerge dalle verifiche eseguite dal collegio di controllo sulle spese elettorali della sezione regionale per il Lazio della Corte dei Conti.
Come è noto, il controllo sui consuntivi delle spese dei partiti, movimenti politici e liste per la partecipazione alle campagne elettorali amministrative nei Comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti spetta alla magistratura contabile. La Corte dei Conti ha esaminato la documentazione relativa al Comune di Cisterna di Latina, verificando la conformità alla norma delle spese sostenute e la regolarità della documentazione a loro giustificazione.
I rendiconti delle spese elettorali delle 19 liste del Comune sono stati trasmessi dai rappresentanti di lista e i magistrati hanno fatto verifiche sui documenti di: Movimento 5 stelle, Conosco Cisterna, lista civica Sempre Cisterna, Partito socialista italiano, Partito democratico, lista Innamorato Melchionna, Cisterna…e basta!, Prima Cisterna, Lega Salvini premier, Partito liberale europeo, Cambiamo! Unione di centro, Cisterna città, Fratelli d’Italia, Viviamo Cisterna, Cisterna comune, Forza Italia, Uniti per Cisterna, lista Angela Coluzzi sindaco.
Nel corso dell’istruttoria gli stessi magistrati hanno anche chiesto integrazioni documentali e constatato che i rappresentanti di tutte le liste non hanno presentato rendiconti ma dichiarazioni attestanti l’assenza di entrate e di spese. La Corte dei Conti, “preso atto dell’adempimento degli obblighi di comunicazione”, ha redatto la relativa delibera, trasmettendone copia al presidente del consiglio comunale di Cisterna di Latina. L’esito dell’esame sulle spese dei partiti in campagna elettorale è destinato a far discutere e non poco.
