Consegnato agli archivi anche il ventinovesimo turno del campionato cadetto, con l’eccezione di Perugia-Reggina, gara rinviata per via dello sciame sismico che ha interessato l’Umbria nei giorni immediatamente precedenti il confronto.
Gli occhi degli appassionati erano rivolti allo Stadio San Nicola, dove il Bari gettava il guanto di sfida al Frosinone, ma la superiorità dei canarini ha indotto presto a miti consigli la compagine pugliese e ne è scaturita una gara meno spettacolare di quanto ci si potesse attendere.
Nella top five della settimana va di diritto il centrocampista del Genoa Badelj. Il regista croato non può certo essere definito un giocatore dal gol facile, perché sono altre le caratteristiche che lo rendono elemento prezioso dello scacchiere rossoblu. Nel match contro la Ternana però, Milan, che si chiama così ma nelle fila rossonere non ha mai militato, è andato al di là dei suoi compiti istituzionali e si è preso la briga di realizzare il gol che è valso tre punti di platino al grifone. Il quinto posto è suo, anche per la costanza di rendimento palesata in questo torneo.
Al quarto posto l’attaccante del Venezia Pohjanpalo, puntuale all’appuntamento col gol anche nella gara che il Venezia ha pareggiato in casa con il Brescia. Autore del momentaneo vantaggio dei veneti, il biondo centravanti si è confermato giocatore affidabile e dal grande fiuto del gol. È una delle rivelazioni di questo campionato e il Venezia affida alla sua vena realizzativa le speranze di arpionare una tranquilla salvezza.
SUL PODIO TRE GIOCATORI AUTORI DI ALTRETTANTE DOPPIETTE
Non è certo una scoperta, perché lui fa gol da anni senza discriminazioni di casacca e di categoria. Gianluca Lapadula ha segnato anche in massima serie e nella nazionale peruviana, ma non disdegna di timbrare il cartellino anche in serie B.
Nel match contro l’Ascoli, il suo Cagliari si è trovato inopinatamente in svantaggio. A suonare le trombe della riscossa è stato lui, il torinese/peruviano, che per ben due volte ha trovato la strada del gol nel 4/1 finale che gli uomini di Ranieri hanno messo in cascina.
Sul secondo gradino del podio un giocatore meno conosciuto, che fino a gennaio militava nel Renate. Si tratta Tommy Maistrello, arrivato in gennaio nel Cittadella. All’inizio il salto categoria si è fatto un po’ sentire e Maistrello ha un po’ faticato a trasferire nel campionato cadetto le sue indubbie qualità. Nella spettacolare partita contro il Palermo, però, Tommy ha fatto bum bum, con reti di pregevole fattura.
Nella stessa gara, il vincitore della classifica di giornata, il palermitano Di Mariano, ha compiuto analoga prodezza, a coronamento dell’ennesima prestazione di spessore. Quando i rosanero hanno beneficiato di un calcio di rigore, il bomber Brunori, che in stagione aveva fallito ben 4 volte dagli undici metri, non se l’è sentita di rischiare. Sul dischetto è andato lui, palermitano purosangue, e la trasformazione è stata impeccabile. Non contento, Francesco Di Mariano si è preso il lusso di segnare anche su azione, portando così a quattro il bottino di reti stagionali.
I due gol sono valsi un punto esterno, utile a tenere deste le speranze rosanero d’ingresso in zona playoff.
