Giovedì 15 maggio presso l’Istituto superiore Sandro Pertini la settima edizione della “Festa di Primavera” un’occasione che è una vetrina per illustrare ai cittadini e alle famiglie degli studenti gli obiettivi e le attività svolte nella scuola, con lo scopo di sottolineare il ruolo strategico di una formazione che ha come suo perno un’attività imprescindibile per l’economia del nostro Paese: l’agricoltura. Un settore che racconta la storia dei nostri territori dal punto di vista sociale e culturale e si rivela strategico in un’ottica di crescita futura sia per l’intero comparto sia per i ragazzi che intraprendono questa strada. Ospite d’onore della giornata l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, l’On. Giancarlo Righini. A riprova che la politica regionale è sempre attenta e vigile nell’investire risorse per la formazione delle nuove generazioni. Durante la giornata si svolgeranno laboratori durante i quali verranno illustrate le attività che gli studenti svolgono quotidianamente: dalle tecniche di coltivazione a quelle di allevamento e di gestione del territorio, dai laboratori di sostenibilità ambientale al riciclo creativo e le buone pratiche green, con un occhio rivolto anche alle coltivazioni naturali e alla biodiversità, senza dimenticare la trasformazione agroalimentare e l’esplorazione dell’orto sinergico. La giornata è il frutto del lavoro sinergico dimostrato dall’amministrazione comunale e dagli assessorati all’Ambiente – delegato Mattia Santucci – e all’Istruzione – assessore Simona Pelorossi. Oltre a questi ultimi presenzierà all’evento anche il Sindaco Maurizio Cianfrocca.
“L’istituto agrario riveste un’importanza cruciale per il nostro territorio – sottolinea l’assessore FDi alla pubblica istruzione Pelorossi –, poiché permette di coniugare tradizione ed innovazione con la prospettiva di una crescita complessiva del comparto agricolo a beneficio dei nostri territori. Il Pertini è un vero fiore all’occhiello della nostra città e della nostra Provincia, ciò è attestato anche dalla nascita all’interno del plesso di una vera e propria azienda agricola gestita dagli studenti, con la supervisione del corpo docente, in ogni sua fase. Un fattore non di poco conto, poiché all’interno di un’economia e di un mercato in continua evoluzione non si può pensare di insegnare ai ragazzi soltanto la tecnica ma è indispensabile fornire loro anche gli strumenti per una gestione manageriale consapevole. Un’occasione imperdibile per scoprire i numerosi sbocchi professionali offerti dall’istituto in un settore appetibile sempre più in crescita”.