Falsa partenza per la stagione dei saldi a Roma. Si registra un calo intorno al 10 per cento rispetto all’anno scorso, anche se la speranza dei commercianti è che nelle prossime settimane si possa recuperare. A dirlo è il presidente di Confesercenti Roma e Lazio, Valter Giammaria, e il presidente Federmoda Roma, Massimo Bertoni.
“Il primo weekend di saldi non è andato molto bene – ha spiegato Giammaria – c’è stato un calo del 10-15 per cento degli incassi rispetto al primo fine settimana dello scorso anno”. Secondo Giammaria a influire negativamente sulle vendute sono stati diversi fattori: “Il maltempo e il fatto che molti romani erano ancora fuori città per via delle vacanze natalizie. Inoltre, c’è stato il problema dell’influenza che ha costretto a casa molti romani. Non ci aspettavamo questa partenza, ma con il bel tempo ci sarà la corsa ai saldi. Nel frattempo, gli articoli più venduti sono stati scarpe, maglioni, felpe, cappotti e giacconi. A seguire gonne, pantaloni e, infine, borse e cinture”, ha spiegato.
“Il 5 gennaio è stato in linea con lo scorso anno, con una spesa media stimata di 168 euro a persona, ma in tre giorni gli afflussi sono stati un po’ inferiori, e c’è stato un calo degli incassi nei negozi intorno al 10 per cento”, ha aggiunto Bertoni, che ha poi precisato: “Comunque emerge una spesa media più alta. In particolare, risulta che le persone abbiano aspettato i saldi per fare acquisti importanti, come cappotti e giacconi, che sono stati gli articoli più venduti. Inoltre – ha sottolineato Bertoni – il calo delle vendite è stato più importante nel centro storico. Abbiamo avuto forti limitazioni per via della Ztl durante le festività, una misura sbagliata e incomprensibile dato che la città era mezza vuota. Siamo stufi di atteggiamenti penalizzanti presenti solo a Roma. Il centro sta perdendo la sua anima, poi non ci possiamo lamentare che chiudano i negozi”, ha concluso il presidente di Federmoda Roma.
SPERANZE DI RECUPERO
Tuttavia, la speranza è che nelle prossime settimane si possano recuperare i guadagni. “Come Confesercenti – ha spiegato Giammaria – abbiamo fatto un sondaggio, e risulta che 4 romani su 10 compreranno durante i saldi. Sei su 10, invece, compreranno solo se troveranno opportunità e occasioni interessanti. L’83 per cento degli intervistati comprerà nel negozio fisico, e il 51 per cento farà acquisti online. Inoltre, si stima una spesa media tra i 150 e i 200 euro a persona. Se questo dato sarà confermato si creerà un giro di affari fino a 500 milioni di euro in sei settimane. Dovremmo anche rilanciare i saldi con i prodotti made in Italy e fare pacchetti turistici da vendere all’estero per far venire i turisti a comprare in Italia. Teniamo presente che a Roma ci sono 11 mila attività di abbigliamento, calzature, intimo e sportivo. Sarebbe quindi importante avviare una politica di rilancio dei nostri prodotti. Infine, tutti dovrebbero rispettare le regole. Da qualche settimana le piattaforme online hanno iniziato a fare saldi, creando confusione sulla partenza. Si deve ritornare a far rispettare le regole”, ha concluso Giammaria