Al via le procedure di assunzione per oltre 800 posti di lavoro a Roma Capitale. Sono stati infatti pubblicati sul sito di Roma Capitale – e sono in pubblicazione nella giornata odierna sul sito nazionale inpa.gov.it – gli attesi bandi di concorso per 808 posizioni non dirigenziali nell’amministrazione comunale capitolina. Lo rende noto il Campidoglio. Si tratta di tre distinte selezioni, ognuna destinata a una specifica Area: operatori, istruttori e funzionari. In tutto sono 10 le tipologie di professionali per le quali si è aperta la ricerca da parte di Roma Capitale: operatori tecnici, di custodia, di trasporto e ambientali, poi istruttori tecnici e istruttori amministrativi e infine funzionari amministrativi, funzionari tecnici, funzionari ambientali e funzionari informatici. Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via telematica tramite il portale inpa.gov.it entro il 4 giugno 2025.
I BANDI NEL DETTAGLIO
In primo bando di concorso, destinato all’area degli operatori (72 posti); prevede le selezioni – ognuna per 18 posti – per quattro distinti profili professionali: operatori dei servizi di supporto e custodia (ad esempio uscieri, custodi), dei servizi tecnici (gestione dei magazzini, manutentori, facchini, etc), dei servizi ambientali (giardinieri) e dei servizi di trasporto (autisti e trasportatori). Un secondo concorso (per 450 posti in tutto), destinato agli istruttori, prevede la selezione per due profili: istruttori amministrativi (225 posti) e istruttori per i servizi tecnici. Un terzo concorso (per 286 posti), destinato questo all’area dei funzionari, consentirà la selezione per funzionari amministrativi (125 posti), funzionari tecnici (architetti, ingegneri, urbanisti etc, sempre 125 posti), funzionari di servizi ambientali (agronomi, esperti di paesaggio e gestione del verde, 18 posti) e funzionari per la gestione dei servizi informatici e telematici locali (sempre 18 posti). Tutti i concorsi prevedono una prova scritta e una successiva prova orale, alle quali si potrà aggiungere – nel caso in cui le domande di partecipazione dovessero risultare dieci volte superiore al numero dei posti messi a concorso per ciascun profilo – una prova preselettiva.