Schiaffo dell’Antitrust al Campidoglio. Dichiarata illegittima la proroga dell’affidamento Atac dei servizi di trasporto pubblico locale. La pronuncia arriva come un fulmine a ciel sereno per l’amministrazione capitolina. “Si ritiene che la proroga dell’affidamento ad Atac S.p.A. del servizio di trasporto pubblico locale e dei servizi complementari di gestione della sosta tariffata su strada, dei parcheggi di scambio e dei parcheggi in struttura o in superficie fuori sede stradale, come da ultimo disposta con deliberazione della Giunta Capitolina n. 107/2023 e con eventuali determinazioni attuative, risulti illegittima in quanto priva di copertura normativa e in contrasto con la disciplina di cui al d.lgs. n. 201/2022, in particolare gli articoli 14, commi 2 e 3, e 17, oltre che con l’articolo 5, paragrafo 5, del Regolamento Ce n. 1370/2007″.
DUE MESI DI TEMPO
Antitrust si rivolge a Roma Capitale imponendo 60 giorni di tempo per rimuovere le violazioni alla concorrenza. “La proroga in esame configura, altresì, una restrizione alla libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di cui agli articoli 49 e 56 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, in quanto idonea a ritardare e ostacolare ingiustificatamente l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale nel territorio di Roma Capitale tramite una procedura conforme alla normativa vigente e ai principi concorrenziali in essa contenuti”, prosegue.
“Ai sensi dell’articolo 21-bis, comma 2, della legge n. 287/1990, Roma Capitale dovrà comunicare all’Autorità, entro sessanta giorni dalla ricezione del presente parere, le iniziative adottate per rimuovere le violazioni della concorrenza sopra esposte. Laddove, entro il suddetto termine, tali iniziative non dovessero risultare conformi ai principi concorrenziali che sottendono alle normative violate, l’Autorità potrà presentare ricorso entro i successivi trenta giorni”, conclude l’Authority.
Dal Campidoglio, però non sembrano preoccupati e ribadiscono che la proroga ‘tecnica’, approvata quando non erano più in vigore le deroghe per l’emergenza Covid, verrà presto sostituita dal nuovo contratto di servizio che prevede l’affidamento in house. Nel frattempo, in via Prenestina è stato costituito un gruppo di lavoro per studiare le possibili ricadute della bocciatura e produrre tutta la documentazione richiesta.