La Capitale sta uscendo dalla situazione critica che ha vissuto per la gestione dei rifiuti urbani. “Cominciamo a vedere la luce – ha sostenuto Gualtieri a margine di una iniziativa in XI Municipio -. Una notizia che, come spesso capita con le notizie positive, è passata inosservata è che si è chiuso l’utilizzo della discarica di Albano che aveva disposto il mio predecessore e che abbiamo dovuto prorogare. Qualcuno ha detto che per questo sarebbe tornata la crisi e che saremmo tornati ad avere rifiuti per strada – ha sottolineato Gualtieri-. Ma grazie alle scelte che abbiamo fatto per renderci autonomi, dal termovalorizzatore ai biodigestori anaerobici passando per i centri di raccolta, siamo riusciti ad avere sbocchi temporanei a lungo termine – ha rivendicato Gualtieri-. Questo ci ha permesso di chiudere Albano senza aprire nuove discariche, puntando all’obiettivo europeo di discariche zero che per noi è fondamentale”.
LE REAZIONI
La fine dell’utilizzo del sito di Albano è stata accolta con soddisfazione da diversi esponenti capitolini di centrosinistra. La capogruppo del Partito democratico in Campidoglio Valeria Baglio e il presidente della commissione capitolina Ambiente Giammarco Palmieri sono stati chiarissimi: ”E’ questa anche l’occasione che abbiamo come cittadini, prima ancora che come amministratori, per ringraziare i tanti cittadini del Lazio che in questi anni si sono fatti carico dei rifiuti della Capitale. Iniziamo a voltare pagina perché questo non avvenga più”.
Non da meno altri colleghi dell’aula Giulio Cesare. “Come componente della Commissione Ambiente capitolina, accolgo con plauso la notizia della chiusura della discarica di Albano. Il provvedimento del Sindaco Gualtieri, che ha agito in conformità alle linee direttrici contenute nel piano rifiuti da lui redatto come Commissario governativo e anche come Sindaco della Città Metropolitana, è indicativo della direzione assunta da questa amministrazione di ridurre progressivamente i conferimenti dei rifiuti della Capitale fuori dal proprio territorio, riducendo i costi elevatissimi oggi a carico dei cittadini”. La dichiarazione è stata rilasciata dalla consigliera capitolina dem Cristina Michetelli. “Questa chiusura, oltre al beneficio che porterà a quel comune, i cui cittadini da tempo invocavano questo provvedimento chiedendo a Roma di recuperare la propria autonomia gestionale in materia, conferma la volonta’ e l’impegno assunti dalla Capitale di addivenire alla propria autosufficienza con la realizzazione, ormai imminente, di nuovi impianti sul proprio territorio”.