Il dominio quasi interminabile della sinistra in Regione è durato ben oltre i 10 anni di Zingaretti. Soprattutto in termini di occupazione di posti nelle partecipate e nella direzione degli uffici. Tuttora si registra una sostanziale conferma di molti ‘peones’ progressisti ai vertici delle società.
RUMORS E CERTEZZE
Innanzitutto si discute con una certa insistenza del settore Trasporti, dove i rumors parlano di Bruno Prestagiovanni, tra i costituenti di An nel 1994 quale probabile nuovo presidente. Si tratterebbe di una scelta molto vicina a quella dell’assessore Fabrizio Ghera. L’ingegner Antonio Mallamo è destinato invece ad essere uomo di riferimento di Matteo Salvini per le strade. Non solo quale commissario per la Roma-Latina, ma anche come amministratore unico di Astral. Per quanto concerne Lazio Crea, tutto fa pensare che si andrà verso una conferma di Marco Buttarelli, ex capo segreteria di Storace. I dubbi maggiori toccano invece una grande partecipata dell’economia laziale. Al vertice di Latina Innova è andato Francesco Marcolini, CEO di GreenHillAdvisory. Solo fino a pochi giorni fa si faceva il nome di Anna Cremonini, manager da sempre vicina al centrodestra. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha firmato il decreto di nomina oltre che del presidente, anche di un componente del consiglio di amministrazione della società in house, ovvero Fiammetta Fiammeri. La designazione del terzo componente del consiglio di amministrazione compete al socio Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Roma, che ha indicato Lorenzo Tagliavanti.
Infine alcune indiscrezioni riguardanti gli uffici. Da alcuni settori della destra romana si lavora per un cambio alla direzione strategica del Turismo. Il governatore Francesco Rocca ha la delega del settore. Il nome che circola è quello di Paolo Giuntarelli, stimato dirigente, che può far valere esperienza e competenza. Da segnalare anche una nomina in un importante ente sanitario di diritto pubblico. Il governatore ha nominato Stefano Palomba, 54 anni, commissario straordinario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana. Rimarrà in carica fino alla nomina del nuovo direttore generale.
LEGGE PER LE IMPRESE
E’ stata presentata in Commissione Bilancio del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Marco Bertucci la proposta di legge 72 che ha avuto come primo firmatario il capogruppo di Fratelli d’Italia Daniele Sabatini avente ad oggetto le disposizioni volte a favorire la circolazione dei crediti fiscali derivanti dagli interventi del superbonus 110. La proposta è stata sottoscritta da tutti i capigruppo della maggioranza di centrodestra, Laura Cartaginese, Luciano Crea, Nazzareno Neri e Giorgio Simeoni ”Con questa iniziativa – ha spiegato Sabatini -intendiamo dare un contributo alla risoluzione di una grave crisi economica ed occupazionale venutasi a creare anche nella nostra regione con i crediti incagliati delle imprese impegnate in questi anni negli interventi di efficientamento energetico e prevenzione dei fenomeni sismici. Questa situazione mette in pericolo la sopravvivenza di diverse aziende che, in mancanza di interventi risolutivi, rischiano il fallimento e la cassa integrazione per centinaia di lavoratori”. Un’iniezione di fiducia per quella che è la platea di elettori storicamente più vicina al centrodestra. Un segnale sicuramente importante.