La serie B si accinge a fornire i verdetti mancanti attraverso la post-season. Quella della paura, imperniata su due sole sfide, è già iniziata. Ieri sera al San Vito/Marulla il Cosenza si è aggiudicato il primo round contro il Brescia. Il gol del baby Nasti pone i rossoblu in lieve vantaggio in vista del match di ritorno, in programma a Brescia.
I ragazzi di Gastaldello non sono rimasti a guardare e, sullo 0/0, hanno anche colpito una clamorosa traversa con Bisoli. In Lombardia sarà una sfida vibrante, che si deciderà allo sprint, nel rispetto di un copione mai banale.
Oggi però prende il via l’altra coda, quella che dovrà stabilire chi andrà a fare compagnia al Frosinone e al Genoa nella massima serie.
A Bolzano si gioca il quarto di finale in gara unica tra la rivelazione della stagione, il Sudtirol di Bisoli, e la Reggina di Pippo Inzaghi.
Come tutti gli appassionati sanno, il team dello Stretto ha a lungo battagliato con il Frosinone nella prima parte del campionato. Un travagliato girone di ritorno ha però messo addirittura a rischio la disputa dei playoff, afferrati proprio in extremis grazie a un gol di Canotto, ex canarino.
I calabresi devono vincere, al 90’ o al 120’ poco importa. Il risultato di parità, eventualmente protratto fino al termine dell’ extra time, qualificherebbe per la semifinale il Sudtirol, per via del miglior punteggio realizzato in regular season.
Bisoli si affiderà probabilmente a un 4/4/2, sebbene in stagione abbia adottato più frequentemente il 3/5/2. Coppia d’attacco composta da Mazzocchi e Odogwu.
Inzaghi, che dovrà fare a meno di Menez, deve scegliere a centrocampo tra Crisetig e Maier, mentre Hernani supporterà da presso Strelec e Canotto, avanzato per sfruttare una vena realizzativa non trascurabile.
DOMANI IN CAMPO CAGLIARI-VENEZIA
L’altro quarto di finale, in programma domani sera, metterà di fronte Cagliari e Venezia. I sardi puntavano ad accedere direttamente alla semifinale, ma il successo di Cosenza all’ultima giornata non è bastato ad evitare il quinto posto. I veneti invece non avevano l’assillo di centrare i playoff e possono ritenersi, al pari del Sudtirol, la grande sorpresa della stagione cadetta.
Poste queste premesse, è evidente che la pressione graverà tutta sul Cagliari, che non fa mistero di puntare al ritorno in serie A.
Ranieri schiererà Mancosu in appoggio a Lapadula e Pavoletti, mentre Vanoli chiederà alla coppia esotica Johnsen-Pohjanpalo l’ennesima prodezza, su un campo inviolabile o quasi.
Dodicesimo uomo in campo i tifosi del Cagliari, che già pregustano la doppia sfida con il Parma per un posto in finale.
I ducali stanno a guardare, consapevoli di avere, quale che sia l’avversaria, un piccolo ma prezioso vantaggio iniziale.
L’altra spettatrice interessata di questi due quarti di finale in gara unica sarà ovviamente la formazione del Bari, che in semifinale avrà in sorte la vincitrice di Sudtirol-Reggina.
I pugliesi hanno sperato fino alle ultime giornate di regular season di arpionare ai danni del Genoa una clamorosa promozione diretta, da matricola. Ora l’intento è quello di centrare il traguardo attraverso un doppio turno di playoff.
I “quotisti” pongono il Bari appena dietro il Parma e appaiato al Cagliari nella corsa verso il massimo palcoscenico. Le altre tre hanno meno credito, ma se fosse proprio una di loro a vincere non sarebbe certo una prima volta. Spesso infatti, la vincitrice è stata la quinta o addirittura la sesta della prima fase. Imprevedibilità e incertezza, le due costanti della post season cadetta.
