Il Pnrr e il Pnc mettono a disposizione una masse considerevole di risorse economiche, che attirano anche interessi non proprio funzionali all’attuazione della strategia per l’ammodernamento del nostro Paese. Più che alta è dunque l’attenzione del Governo nella tutela di queste risorse per metterle a riparo dalle mire della criminalità organizzata, ambito nel quale il Ministero dell’interno ha attivato una strategia di prevenzione imperniata sulla costituzione, presso la Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza, dell’Organismo permanente di analisi e monitoraggio sul rischio di infiltrazione nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso. Presso la medesima Direzione è inoltre attivo il Gruppo Interforze Centrale, che svolge un ruolo di raccordo con i diversi Gruppi Interforze Antimafia, costituiti presso ogni Prefettura, alla cui attività contribuiscono le articolazioni territoriali della Direzione Investigativa Antimafia (DIA).
AUMENTANO I CONTROLLI A LATINA
Il Prefetto di Latina Maurizio Falco, insieme al Direttore Generale della Ragioneria Territoriale di Frosinone-Latina, Antonio Manca, ha istituito il gruppo di lavoro che supporterà gli Enti Locali titolari di interventi finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Presidio Territoriale Unitario, costituito in attuazione del Protocollo Nazionale siglato il 20 Ottobre 2022 dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno e dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, contribuirà a migliorare l’efficacia complessiva dei processi di gestione e attuazione delle progettualità Pnrr, mediante iniziative sinergiche di sostegno alle amministrazioni locali attuatrici, con particolare riferimento ai 206 progetti finanziati a valere sui fondi P R R del Ministero dell’Interno.
La Struttura opererà per il monitoraggio, la rendicontazione e li controllo delle misure del Pnrr, per l’efficace attuazione dei controlli amministrativo- contabili, anche con riferimento alle attività di prevenzione e contrasto alle frodi, al conflitto di interessi, al doppio finanziamento e alla verifica del c.d. titolare effettivo degli aggiudicatari/contraenti, per il corretto raggiungimento degli obiettivi intermedi (Milestone) e dei traguardi intermedi (Target). Saranno anche effettuate le verifiche antimafia necessarie ai fini dell’erogazione dei contributi agli Enti locali. In un’ottica di informazione preventiva è previsto un ciclo di incontri con gli Enti interessati per promuovere attività formative e divulgative in favore degli operatori coinvolti riguardo processi, procedure, sistemi di gestione, monitoraggio, rendicontazione, assistenza nell’utilizzo del sistema informativo ReGis e controllo degli interventi. Il Presidio sarà convocato periodicamente al fine di risolvere specifiche problematiche o necessità di carattere contingente che dovessero interessare i soggetti attuatori.
IL CONTRIBUTO DELLA GDF
Una tentazione forte per la criminalità la ingente quantità di denaro che sta per arrivare grazie ai fondi stanziati nel Pnrr. È emersa una grande preoccupazione connessa alla sfida del Pnrr. Va definita meglio la strumentazione amministrativa. Solo poche settimane fa è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune di Latina e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, volto a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo di risorse pubbliche e, in particolare, di quelle destinate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel territorio. L’accordo, è volto alla prevenzione e al contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e incentivo del Pnrr, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione nel territorio del capoluogo pontino. La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, ha tra i suoi compiti istituzionali la tutela della spesa pubblica europea e nazionale, e sotto tale profilo assume un ruolo strategico nel dispositivo di prevenzione e contrasto delle frodi e dell’indebito utilizzo di queste particolari risorse, che, come noto, sono in primo luogo finalizzate a stimolare uno slancio dopo la crisi pandemica e un cambiamento strutturale dell’economia.