Sui rifiuti il Pd romano si compatta attorno al sindaco Gualtieri. Dal segretario romano del partito sono arrivate parole inequivocabili. “Bisogna chiudere il ciclo dei rifiuti, per questo il sindaco ha presentato un piano: aumentare la differenziata e costruire quegli impianti che servono a chiudere il ciclo dei rifiuti -ha affermato Andrea Casu– c’è poi una parte di rifiuti indifferenziato che deve essere gestito in discarica o smaltito con termovalorizzatori.

Gualtieri ha posto il tema di costruire un’impiantistica che esiste in tutte le grandi città europee, con tutte le tecnologie più avanzate. Cerchiamo di farlo nel tempo più rapido possibile.
Costruire un termovalorizzatore a Roma significherebbe garantire energia pulita per 150.000 famiglia e quindi portare grandi vantaggi economici, questo porterà a ridurre la Tari. Finalmente Roma ha un sindaco che affronta i problemi, non mette la testa sotto la sabbia”.Intanto la direzione capitolina del partito ha approvato all’unanimità, 88 voti favorevoli e una sola astensione, un ordine del giorno che esprime pieno sostegno alla strategia adottata. Riduzione degli scarti, aumento della differenziata, realizzazione di impianti i punti salienti del programma. Via libera anche a termovalorizzatore e biodigestori per l’organico, nonché ai centri di smistamento per i multimateriali.
Raccoglie forti consensi il manifesto del Comitato pro-termovalorizzatore ‘Daje’: tra i firmatari ci sono esponenti del mondo dell’associazionismo, della politica, giornalisti, imprenditori, semplici cittadini. “È un comitato che sostiene la scelta del sindaco attorno alla quale avvertiamo un largo consenso popolare, presto lanceremo iniziative di confronto pubblico per informare e creare una cultura del termovalorizzatore”, spiega Chicco Testa, promotore del comitato.
POLEMICA PD-LEGA
Tra i sostenitori dell’impianto c’è da tempo la Lega, che ha iniziato a ricoprire la città di cartelloni con un grande ‘Si’ al termovalorizzatore.
Il Pd ha ricordato al Carroccio capitolino la contraddizione delle scelte fatte su questo tema. “Il partito di Salvini è in totale confusione -ha affermato Valeria Baglio, capogruppo dem in aula Giulio Cesare– dopo aver votato in Aula contro il piano del sindaco Gualtieri ora cerca maldestramente di cavalcare l’onda”. Pronta la replica del coordinatore romano della Lega, Alfredo Becchetti: “A sinistra solo oggi si accorgono che l’unica soluzione all’emergenza rifiuti, prodotta dall’inadeguatezza di Zingaretti, è il termovalorizzatore. La Lega lo dice da anni”.