Il sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio non si ferma e cerca risposte sul risanamento del canale Fosso Vadisi, nell’area di via Morolense. Per questo il primo cittadino ha inviato una nota collettiva alla Prefettura di Frosinone, al Mite, alla Regione Lazio, alla Provincia di Frosinone, all’Arpa Lazio, all’Asl di Frosinone, al Consorzio Industriale del Lazio, al Consorzio di Bonifica Sud Anagni e al Gruppo Forestale di Frosinone, chiedendo di “poter trattare argomenti più ampi che non hanno trovato mai una definitiva soluzione riguardo al Fosso”, in seguito anche alle diverse segnalazioni pervenute in questi mesi e dopo la relazione del Consorzio Sud Anagni sull’impossibilità di bonificarlo, nonché le contestuali criticità idrauliche ed ambientali sottolineate e riscontrate da anni.
“Le mie considerazioni sulle problematiche che interessano i Fossi siti a Patrica sono diverse – ha scritto il sindaco sul profilo Facebook – riguardano aspetti non solo ambientali ma anche amministrativi e di rapporto con le istituzioni, per questo ho scritto agli Enti preposti chiedendo loro che occorrerebbe anzitutto una verifica delle condizioni del Fosso Vadisi e della regolarità della portata con previsioni di monitoraggi. Questo consentirebbe di prevedere, da parte delle autorità competenti, limiti autorizzativi agli scarichi industriali pertinenti.
Inoltre si potrebbe, grazie all’ausilio della Regione Lazio che sta mostrando sensibilità e attenzione verso il nostro territorio, effettuare un esame tecnico – congiunto delle autorizzazioni ambientali in essere, di cui sono in possesso le aziende ubicate nella zona interessata, o anche effettuare una verifica della possibilità di prescrivere alle attività industriali insistenti nei pressi del Fosso Vadisi il collegamento dei reflui industriali in uscita nella condotta consortile del Consorzio A.S.I. e prevedere altresì di redigere dei piani manutentivi idraulici ordinari e straordinari, previa valutazione dello stato di contaminazione delle zone ripariali e degli alvei dei fossi Vadisi e Tosca.
Il mio impegno è di mantenere viva e costante, senza pubblici proclami, l’attenzione sul mio territorio, e di farlo attraverso gli strumenti consentiti dalla legge e con la necessaria cooperazione fra enti e cittadini. A settembre sarà convocata in Provincia una riunione specifica sulla relativa questione e spero nel coinvolgimento e nella disponibilità di tutti“.