Grande successo di pubblico, l’altra sera a Borgo Le Ferriere, per la presentazione del “Parco archeologico di Satricum” da parte del sindaco di Latina Matilde Celentano e del dottor Alessandro Betori, soprintendente “Archeologia, Belle Arti e Paesaggio” per le province di Frosinone e Latina.
L’evento, mercoledì scorso, è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Acropoli Satricana, nell’ambito della manifestazione “Conoscere Satricum tra gusto e cultura”, finalizzata alla promozione del territorio.
Centinaia di persone si sono riunite nell’area verde attrezzata, limitrofa al Tempio di Mater Matuta, per poi partecipare dopo le degustazioni presso gli stand enogastronomici, alla visita, guidata dalla professoressa Marijke Gnade, presso gli scavi della villa romana tra i vigneti di Casale del Giglio.
La serata è poi proseguita con la presentazione del progetto “Parco archeologico di Satricum”, alla presenza del consigliere regionale Vittorio Sambucci, delegato dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, della direttrice dei musei comunali di Latina Antonia Lo Rillo, dell’assessore all’Urbanistica e ai Borghi del Comune di Latina Annalisa Muzio e di una nutrita rappresentanza comunale tra assessori, consiglieri e dipendenti.
Il sindaco Celentano ha sottolineato la valenza di Borgo Le Ferriere, quale ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche, stratificate, con reperti che risalgono ai Latini, fondatori dell’antica città di Satricum, decimo secolo avanti Cristo.
“Tutto ciò – ha spiegato la prima cittadina – s’integra con i valori storici, paesaggistici ed ambientali di questo straordinario ambito che, conformemente alle linee guida ministeriali, danno vita ad un museo all’aperto. E questo è il primo presupposto valido per l’istituzione del Parco, al quale affianchiamo anche la mostra di Satricum, all’interno della quale sono conservati centinaia di reperti trovati nel corso delle campagne di scavi archeologici”.
“Con l’istituzione del Parco archeologico – ha proseguito il sindaco Celentano – possiamo trasformare la mostra di Satricum in un’esposizione permanente, un museo vero e proprio. Un dettaglio non da poco perché ci consentirà l’inserimento nell’Organizzazione museale regionale (Omr) e quindi avere accesso a determinati finanziamenti. Ma non finisce qui, perché oltre alle aree archeologiche di Satricum e alla mostra, entreranno a far parte del complesso Parco archeologico di Satricum, l’ex edificio della scuola elementare. Vogliamo che sia formalizzato l’uso a cui il Comune di Latina l’ha destinata per anni, ospitando i giovani archeologi venuti ad effettuare le campagne di scavo diretta dalla professoressa Gnade. Vogliamo farne una struttura ricettiva per gruppi di studiosi impegnati nel realizzando Parco. Quindi, ricapitolando, entreranno a far parte del Parco archeologico l’antica Satricum, con le sue stratificazioni e il tempio di Mater Matuta, la villa romana, la mostra di Satricum e l’ex scuola comunale”.
“Con il Parco – ha evidenziato il sindaco Celentano – andremo a valorizzare anche altri siti di interesse, attraverso la predisposizione di itinerari culturali e turistici legati al Parco. Parlo del Santuario Casa del martirio di Santa Maria Goretti, un sito che da solo attira migliaia e migliaia di persone all’anno, provenienti da tutt’Italia e anche dall’estero. Anche questo sito entrerà nel progetto culturale di valorizzazione di Satricum, così come il qui vicino complesso architettonico industriale, che per oltre tre secoli da fine 1500, sotto la Camera Apostolica, divenne la ferriera più attiva e più grande di tutto il Lazio. Anche Ponte dei Genovesi (Passo Genovesi), così come la Torre di Foce Verde (edificio per la difesa del litorale costruita nel 1600) e l’antiquarium di Procojo, a Borgo Sabotino, saranno inseriti nei percorsi turistici che saranno individuati per la valorizzazione del Parco archeologico di Satricum, sfruttando anche gli itinerari enogastronomici delle eccellenze del territorio”.
“Il Parco archeologico di Satricum – ha aggiunto la prima cittadina – sarà un motore di valorizzazione dei nostri beni culturali, compresi quelli a valenza religiosa e di natura agroalimentare, per lo sviluppo di Borgo Le Ferriere e Borgo Sabotino attraverso un’offerta turistica per la promozione del territorio di Latina”.
Il sindaco Celentano ha ricordato il primo passo compiuto, la scorsa settimana, nelle commissioni Cultura e Urbanistica, riunite in seduta congiunta, che hanno approvato l’istituzione del parco archeologico di Satricum ed esaminato la prima bozza del relativo regolamento, redatta dagli uffici del servizio Cultura del Comune di Latina, a seguito di una fitta interlocuzione con la competente Sovrintendenza e la Direzione Musei Statali, sulla base delle indicazioni fornite dalla legge 24/2019 della Regione Lazio.
Il documento sarà ulteriormente perfezionato e riportato nelle commissioni per poi essere definitivamente approvato dal Consiglio comunale.
Continuano, intanto, le visite guidate agli scavi della villa romana nell’area archeologica di Satricum, a Borgo Le Ferriere.
Due gli appuntamenti in calendario per questo fine settimana, sabato e domenica alle ore 18.