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Panchina del Pisa, spunta il nome di De Rossi

Roberto Mercaldo
Definito l’organico, carrellata sui tecnici della nuova serie B
Giugno 16, 2022
Fabio Grosso, allenatore del Frosinone Calcio

Svelati i 20 nomi delle compagini partecipanti, il campionato di B attende ancora di conoscere i “condottieri”. Non tutti i 20 club hanno infatti ufficializzato la guida tecnica per la prossima stagione. Tra conferme tacite ed esplicite, non saranno molti i club che affideranno la panchina ad allenatori diversi da quelli della scorsa annata agonistica. Analizziamo in rapida carrellata la situazione, partendo dal Frosinone, che ha ribadito la fiducia a Fabio Grosso. Tanto il presidente Stirpe che il direttore dell’Area Tecnica, Guido Angelozzi, hanno elogiato in conferenza il coach romano, evidenziando come ai buoni risultati abbia saputo abbinare un gioco frizzante che è valso attestazioni di stima da parte di tutto l’ambiente calcistico. Angelozzi, compiendo un esercizio di autocritica, ha anche sottolineato come probabilmente talune uscite del mercato di gennaio abbiano determinato un’oggettiva situazione di disagio in certi reparti, mettendo il mister in condizioni non ottimali in occasione dello sprint per i playoff. Promosso a pieni voti Grosso, il Frosinone si sta muovendo sul mercato, in ampio anticipo sul via ufficiale, nella direzione già individuata la scorsa estate: rinnovamento, per una squadra giovane ma non priva di ambizioni, che possa garantire l’avvio di un nuovo ciclo vincente.

E le altre? In rigoroso ordine alfabetico, cominciamo dall’Ascoli, che proprio due giorni fa ha annunciato Cristian Bucchi, già calciatore nelle fila dei bianconeri marchigiani. Bucchi ha infatti risolto il contratto che lo legava per un altro anno alla Triestina e potrà guidare il “picchio” in una stagione che avrà quale obiettivo la conferma dei playoff. Confermatissimo alla guida del Bari il genovese Mignani, artefice del ritorno in B dei galletti, col suo “rombo” portatore di vittorie e bel gioco. In B l’asticella si alzerà inevitabilmente, ma il diesse Polito non ha dubbi sulle capacità del giovane tecnico, chiamato a confermarsi su un palcoscenico di prestigio. È da poco arrivata anche la conferma ufficiale di Fabio Caserta alla guida del Benevento. Dopo le tormentate vicende che avevano messo in dubbio la presenza del patron Vigorito alla guida del club, in casa sannita si respira ora un clima di ottimismo. Al tecnico Caserta verranno garantiti innesti mirati, per una squadra che dovrà essere competitiva, con un occhio rivolto alla programmazione: un mix di freschezza e di esperienza per una competitività a buoni livelli. C’è invece ancora una X per quanto concerne la panchina del Brescia. Celiino tiene ancora i tifosi sulla corda, ma quel che è certo è l’addio di Corini, chiamato per le ultime sette giornate a sostituire Inzaghi, la cui ipotesi di reintegro non sembra così remota. Si conosce invece il nome del tecnico del Cagliari. Sarà infatti Fabio Liverani a guidare la squadra sarda nell’annata del riscatto: per il suo 4-3-1-2, il tecnico romano chiede al club un regista dai piedi buoni, fulcro di un progetto tecnico che dovrà riportare il Cagliari nella massima serie. Confermato sulla panca del Cittadella il veneziano Gorini, dopo l’11^ posto della stagione appena conclusa. Nel segno della continuità anche il Como, soddisfatto di quanto Giacomo Gattuso ha fatto in questi due anni, riportando prima i lariani in serie B e poi ottenendo una salvezza tutt’altro che scontata.

Non ci sarà invece Bisoli sulla panchina del Cosenza, nonostante la salvezza conseguita con un finale entusiasmante. Le strade si sono divise per volontà di entrambe le parti ed ora si attende solo l’annuncio ufficiale per Davide Dionigi, che il direttore cosentino Gemmi ha preferito a Di Biagio. Rimarrà invece saldo sulla panchina del Genoa il tedesco Blessin, al quale la società non imputa le colpe dell’amara retrocessione, ma anzi riconosce una professionalità e una capacità di far gruppo che torneranno utili al “grifone” in questa annata cadetta. Altra conferma da Modena, dove naturalmente il club si è tenuto stretto l’esperto Attilio Tesser, che ha condotto i canarini emiliani alla promozione in B, cogliendo il quarto alloro specifico della sua lunga e fortunata carriera. Stanno ancora festeggiando a Palermo, per la vittoria nei playoff che ha restituito ai rosanero quella serie B lasciata bruscamente qualche anno fa. Artefice dell’impresa il confermatissimo Baldini, personaggio carismatico e originale, che con toni sicuramente inusuali ha di recente sottolineato ai microfoni di Sky il suo legame con Palermo. Praticamente scontato anche l’avvicendamento in casa Parma, dopo una stagione davvero deludente, con i ducali che, da grandi favoriti, non sono riusciti a centrare nemmeno la post-season. A guidare i parmensi nel campionato 2022/23 sarà Fabio Pecchia. Il tecnico pontino è uno specialista di promozioni in massima serie, avendo portato prima il Verona e solo un mese fa la Cremonese sul palcoscenico più prestigioso del nostro calcio. A Parma si augurano che il non c’è due senza tre possa applicarsi al caso concreto della stagione in arrivo. A Perugia si cambia: dopo la buona stagione da matricola, con l’inaspettato traguardo dei playoff tagliato grazie a un sorpasso operato in extremis, il direttore Giannitti si affida al carisma e all’esperienza di Castori. Il “sergente di ferro”dovrà ribadire la bontà del lavoro svolto da club in questi anni, combinando sapientemente pragmatismo e bel gioco. Sorpresa a Pisa, perché mentre tutti pensavano che la prosecuzione del rapporto con Luca D’Angelo fosse pressoché scontata, è arrivata la separazione. In pole per la panchina toscana sembra esserci Daniele De Rossi, stando a quanto riferito da Gianluca Di Marzio, super esperto di Sky delle dinamiche del mercato.

Ancora nebuloso il futuro della Reggina, che dovrà prima definire al meglio la situazione societaria e poi effettuerà le sue scelte. La Spal ha ribadito la propria fiducia a Venturato, che avrà l’ingrato compito di inseguire la post season, dopo un campionato più ombre che luci. La neopromossa Sudtirol ha invece deciso di cambiare timoniere. A guidare gli altoatesini nel loro primo campionato cadetto sarà infatti Lamberto Zauli, che molto bene ha fatto prima nella Primavera e poi nell’Under 23 della Juventus. Nel segno della continuità la Ternana, che affiderà a Lucarelli le velleità di figurare nella colonna sinistra della classifica. Per il Venezia c’è Javorcic, reduce dalla promozione in B proprio con il Sudtirol. In Laguna proverà ad alzare il tiro, per riportare la “Serenissima” agli splendori della massima serie.

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