Giornata ricca di impegni quella appena trascorsa per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. In mattinata il primo cittadino ha preso parte, in Campidoglio, alla cerimonia di consegna dei tradizionali premi cittadini che ogni anno vengono conferiti in occasione della ricorrenza della fondazione dell’Urbe. Nella sala della Protomoteca, i vincitori hanno ricevuto la nuova medaglia celebrativa capitolina, dedicata a Rita Levi Montalcini.
Il premio Cultori di Roma 2022 è stato consegnato al professor Ingo Herklotz, il Praemium Urbis al professor Manoel Maronese, il LXXIII Certamen Capitolinum al professor Antonio Orazio Bologna, con menzione d’onore al professor Giuliano Papini.
All’iniziativa, insieme agli studenti del liceo linguistico Amaldi, hanno partecipato anche diversi esponenti della Giunta, tra i quali l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor e l’assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, e consiglieri comunali della maggioranza. In platea anche Piera Levi Montalcini, nipote della grande scienziata.
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO
“Tanti auguri a Roma. È un vero piacere per noi festeggiare questo compleanno, una data della leggenda e del mito che è poi diventata tradizione, fissata intorno a dei principi e valori molto importanti”, ha detto Gualtieri dal palco allestito per l’occasione. “Siamo in Campidoglio, dove secondo il mito, Romolo raccolse coloro che volevano partecipare alla fondazione dell’Urbe, che da subito ha quindi avuto un carattere aperto di città fondata sulla cittadinanza e sull’appartenenza, non sull’etnia o altro.

Un carattere aperto, inclusivo e accogliente come elemento di forza, e Roma ancora oggi apre le porte a chi fugge dalla guerra e dalle bombe, come i rifugiati ucraini che non solo le istituzioni, ma anche le famiglie stanno accogliendo a braccia aperte. Il valore della scienza e del sapere, che sottolineiamo con la medaglia dedicata a Rita Levi Montalcini -ha perseguito- due caratteri dell’universalità della città che vogliamo proteggere e rilanciare, a partire con questo omaggio ai Cultori di Roma, ai Romanisti e ai partecipanti al Certamen Capitolinum che collaborano per preservare l’identità della nostra città”, ha concluso il sindaco.