La Germania non vincerà il suo quinto mondiale, o almeno non lo vincerà in questo 2022. Il verdetto è arrivato ieri, sebbene i tedeschi abbiano vinto per 4/2 la sfida con la Costarica. Quel che i tedeschi non immaginavano e che in verità ben pochi potevamo ritenere possibile è che il Giappone, dopo aver battuto la Germania nella gara d’esordio, potesse concedere il bis con la Spagna. È stata una Spagna che, dopo una buona partenza culminata nel gol di Morata, si è dimostrata svogliata oltre ogni immaginazione e per pochi minuti è stata anche una Spagna eliminata. Eh sì, perché mentre i giapponesi conducevano per 2/1 la loro sfida con le furie rosse, sull’altro rettangolo di gioco la Costarica era riuscita a portarsi sul 2/1. In quel momento la classifica vedeva Giappone e Costarica a 6 punti, Spagna a 4 e Germania a 1. Se fosse finita così, si sarebbe trattato della sorpresa più clamorosa della storia dei mondiali, con Germania e Spagna fuori a braccetto.
I tedeschi però hanno saputo reagire immediatamente e hanno ripristinato subito la parità con Havertz. Successivamente hanno anche segnato altri due gol, attendendo ansiosi la notizia di un pari spagnolo che li avrebbe riportati in seconda posizione. Per superare gli iberici nella differenza reti avrebbero dovuto segnarne 9, più comodo un 2/2 spagnolo. Solo che il 2/2 non è mai arrivato e allora il girone l’ha vinto il Giappone, con la Spagna seconda e particolarmente soddisfatta, visto che agli ottavi troverà il Marocco, sorprendente vincitore del girone F.
Mondiali: le due grandi ci hanno provato in tutti i modi
Il Giappone delle meraviglie, capace di battere due grandi del calcio ma anche di buscarle dalla Costarica, troverà invece la Croazia, uscita indenne dallo scontro diretto con il Belgio. Lo 0/0 finale è davvero un verdetto numerico che non rende giustizia alle mille emozioni della gara dell’Hamed Bin Ali Stadium. Le due grandi del calcio europeo hanno provato in tutti i modi a superarsi. La Croazia, per nulla paga di un pari che avrebbe tenuto in bilico la qualificazione fino al 90’, ha provato a battere Courtois sia con Kramaric e Livaia che con gli inserimenti dei suoi talentuosi centrocampisti, ma la porta belga è rimasta inviolata, non senza un’incisiva partecipazione della buona sorte. Dall’altra parte, Martinez ha giocato la carta Lukaku per provare a far saltare il banco croato ma è stato proprio il poderoso centravanti dell’Inter l’involontario protagonista negativo del match, per via di almeno due clamorose occasioni gettate alle ortiche, per la disperazione della panchina belga. Al triplice fischio, Croazia dentro con il fiatone e Belgio già eliminato.
Oggi la chiusura dei gironi di qualificazioni
Il Marocco si è preso il primo posto del girone battendo il Canada per 2/1, con tutte le reti del confronto arrivate nella prima frazione. Ha aperto il più talentuoso dei 22 in campo, Ziyech, con El-Nesyri che sembrava aver chiuso il discorso. Il gol canadese ha però tenuto il punteggio in bilico fino al triplice fischio, che ha sancito lo storico trionfo del Marocco. Contro la Croazia non sarà semplice, ma provarci perché no? Oggi chiusura dei gironi di qualificazione con i gruppi G e H, da domani i brividi dell’eliminazione diretta.