Il dialogo fra M5S e Gualtieri sul tema del termovalorizzatore resta complicato. Roberta Lombardi, assessora M5S alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio è intervenuta per commentare le dichiarazioni del sindaco di Roma, Gualtieri, secondo cui un inceneritore inquina meno di una strada trafficata.
L’assessore regionale pur essendo di fatto rappresentante della parte più propensa al dialogo è apparsa piuttosto contrariata dalle affermazioni del primo cittadino della Capitale.
“Quando parliamo di impianti e, in generale, di temi che hanno un impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica, oltre che sulle economie locali, dovremmo fare molta attenzione a sostanziare le nostre affermazioni con dati e argomentazioni scientifiche adeguati, altrimenti rischiamo di fare disinformazione e di minare il rapporto di fiducia con i cittadini – ha affermato la Lombardi – Per questo al sindaco di Roma Gualtieri, anche per favorire il processo partecipativo delle persone, suggerisco di rendere disponibili i dati in ragione dei quali afferma che un inceneritore con nuove tecnologie inquina meno di una strada trafficata. A meno che il paragone proposto da Gualtieri non si riferisca allo smog di Roma, i cui parametri di qualità dell’aria sforano i limiti delle norme Ue, il che renderebbe forse plausibile, ma non di certo rassicurante, il confronto con l’inceneritore”.
M5S SMENTISCE INGRESSO IN GIUNTA
Le indiscrezioni di stampa che parlano di lavori in corso per l’ingresso nella maggioranza capitolina del M5S e liste collegate, in vista delle elezioni regionali, fa fibrillare i gruppi capitolini. “Per la rubrica ‘strano ma vero’, oggi mi ritrovo su un importante quotidiano come assessore della giunta Gualtieri”, ha dichiarato, in una nota, il capogruppo capitolino della Lista Civica Virginia Raggi Antonio De Santis, ex assessore della Giunta M5S al Personale.
“Il primo sole fa brutti scherzi, ci sta. Comunque, quando i giornali vorranno parlare di cose serie e fattuali, polizia locale, servizi, assunzioni, termovalorizzatori, sanno dove trovarmi”. Il fedelissimo di Raggi, oggi vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara, parla di “fantapolitica”: “Tra fantomatiche candidature e fantasiosi compromessi, sono riusciti a descrivere scenari che nemmeno la mente di un grande del genere fantasy come Peter Jackson avrebbe saputo partorire – dichiara Ferrara -. Peccato che la fantasia sia una cosa, la realtà un’altra. E la realtà è una sola: il sottoscritto sta pensando solo a Roma, né tantomeno alimenta l’ipotesi di un ingresso di altri all’interno della maggioranza in Campidoglio”.
Ferrara smentisce “categoricamente e con forza” le ricostruzioni: “Il mio unico obiettivo è lavorare per Roma, per il bene dei suoi cittadini e contro l’ecomostro di Gualtieri, su cui non scenderemo mai a compromessi con questa maggioranza”, ha concluso.