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L’Armani espugna Belgrado, beffata la Virtus in Lituania

Roberto Mercaldo
I bolognesi pagano a caro prezzo un ultimo quarto deficitario, I milanesi ringraziano la difesa e un super Shields.
Ottobre 19, 2022
Ettore Messina

Una vittoria e una sconfitta nelle due trasferte di Eurolega delle formazioni italiane. Poteva essere enplein, se la Virtus Segafredo non avesse gettato al vento nel finale un ottimo avvio e un vantaggio consistente. Discorso inverso per il quintetto di Ettore Messina, che dopo l’intervallo lungo ha chiuso la saracinesca, lasciando al Partizan, baldanzosamente arrivato a 49 a metà gara, solo 26 punti. Reduce dalla sconfitta casalinga maturata all’over time contro l’Alba Berlino, la squadra milanese ha tradotto le incertezze e la delusione in qualche pausa di troppo, specie in difesa, lasciando all’ex Zach Leday quel margine utile che il nativo di Dallas ha sfruttato al meglio. Ritmi alti e buoni tiri per i serbi e chiassosi spettatori in delirio per le giocate della Obradovic band. Dopo l’intervallo, però, è cambiato tutto. La difesa milanese è diventa attenta, feroce, asfissiante. E il solo Leday, baciato dalla dea del basket fino a un 8 su 9 dal campo, non è bastato ad arginare la marea milanese. Nick Melli e Voigtmann hanno cancellato ogni penetrazione dei serbi, e in attacco Shields è stato incontenibile, anche quando c’è stato da forzare, perché Obradovic ordinava pressing esasperato. I piccoli hanno tirano fuori dal cilindro canestri importanti, in specie Pangos che da distanze siderali ha detto “solo retina”. Punter e gli altri hanno forzato, forzato e sbagliato. E Milano si è portato a casa i due punti. Una Virtus bella e tonica aveva azzannato lo Zalgiris come meglio non avrebbe potuto, con Weems grande protagonista e un più 9 all’avvio che sembrava preludere all’impresa. Andata all’intervallo lungo avanti di 7 lunghezze, la Virtus Segafredo non è riuscita a replicare la fluidità degli attacchi nel terzo quarto e qualche scelta di Teodosic non ha pagato. Ancora un sussulto bolognese nella quarta frazione ha illuso Scariolo e i suoi, ma nel momento della verità lo Zalgiris ha fatto la voce grossa e il secondo successo di fila dei bolognesi è svanito. Giovedì si replica, per il primo doppio turno della stagione: Milano a Monaco con il Bayern, Bologna a Belgrado con il Partizan.

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