Entro il mese di marzo sarà inoltre presentata la legge sul consorzio industriale unico del Lazio, strumento deciso per l’attuazione delle politiche di sviluppo della Regione. Il Consorzio Industriale del Lazio, nato dalla fusione dei cinque enti industriali presenti in Regione (Asi Frosinone, Cosilam, Consorzio Roma-Latina, Consorzio di Rieti e Consorzio del Sud Pontino), oggi è il più grande d’Italia e rappresenta una straordinaria opportunità per lo sviluppo economico dei territori.
IL CONSORZIO ASI STORICO
L’area di Latina vuole giocare un ruolo da protagonista nella riforma imminente. E lo può fare alla luce dell’enorme peso storico rappresentato dal ‘Roma-Latina’. Vero crocevia dell’economia locale, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina, ha avuto come core business quello di favorire lo sviluppo industriale e l’insediamento di nuove imprese nell’area di competenza che, ad oggi, si estende dall agglomerato di Castel Romano nel comune di Roma, fino al distretto di Mazzocchio nel comune di Pontinia. Gli insediamenti sono concentrati in sette agglomerati industriali per un totale di 3000 ha, impegnati ad attività produttive, in tutti i settori, da circa 480 aziende. Attraverso un suo piano regolatore territoriale, ha individuato le zone più idonee a raccogliere gli insediamenti produttivi e provvede poi ad attrezzarle mediante la realizzazione di opere infrastrutturali (rete idrica, stradale, fognaria, ecc.). Si tratta di uno degli angoli industriali più importanti e con il maggior valore aggiunto di tutto il paese. Un quadrante che dal sud di Roma arriva fino alla parte nord di Latina nel quale si sono insediate nel corso dei decenni oltre 700 industrie, di ogni dimensione patrimoniale, settore merceologico, forma giuridica. Essenzialmente grandi imprese che reggono la quota largamente maggioritaria dell’export del Lazio
LE RISORSE
Ad ogni modo il territorio avrà presto importanti risorse da gestire. Sono stati assegnati alla Regione Lazio oltre 45 milioni per interventi infrastrutturali per le aree industriali del Lazio. I fondi consentiranno la realizzazione di 39 interventi, di cui 10 nella provincia di Latina. L’assessore Angelilli ha affermato che entro luglio partiranno le relative gare d’appalto. Opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza, capaci di innalzare la capacità competitiva e l’attrattività delle aree industriali e delle imprese. Considero importantissimi i finanziamenti del Fondo di Coesione sbloccati per il Consorzio Industriale del Lazio e che saranno impiegati per interventi infrastrutturali nelle aree industriali della nostra regione e della provincia di Latina in particolare. Si tratta di un piano straordinario in grado di cambiare la viabilità dell’intero territorio. Si interviene in modo trasversale sull’economia e sulla qualità della vita dei cittadini del Lazio. Nel prossimo futuro ci sarà inoltre la necessità di coinvolgere i territori. Basti pensare in particolare all’urgenza di far rientrare nel perimetro del Consorzio diverse realtà industriali della città di Latina e della vicina Aprilia. Ed appare in tal senso positiva la scelta di realizzare una mappatura dei siti dismessi, in modo da creare una sorta di ‘sportello unico’ per attrarre investimenti, anche stranieri, presso questi territori.